Manfredini sul mercato biancoceleste: "Vale la pena puntare su Ricci. Se Sarri ha chiesto Berardi e Zielinski, allora ..."
L'ex biancoceleste Christian Manfredini ha analizzato la situazione del calciomercato della Lazio ai microfoni di Tag24. Una serie di dichiarazioni legate al club con cui ha giocato più partite in carriera, 136 gare con 9 reti e 2 assist.
Embed from Getty ImagesCASTELLANOS. "Non lo conosco molto bene ma mi sembra un giocatore affidabile che nella Lazio ci può stare tranquillamente, non mi sembra un calciatore di ripiego. Non puoi rimanere con la stessa squadra dell’anno precedente ma servono degli innesti che però devono far fare il salto di qualità. Comprare per il gusto di comprare non serve a niente".BERARDI E ZIELINSKI. "Sono giocatori di categoria che conoscono bene la Serie A. L’attaccante del Sassuolo sono anni che sta facendo bene e se Sarri ha fatto il suo nome significa che ne ha bisogno. Stesso discorso vale anche per il polacco del Napoli".
Embed from Getty ImagesCALCIOMERCATO LAZIO. "La Lazio è reduce da un grande campionato, deve solo limare senza stravolgere il suo organico. Ha venduto Milinkovic ad un buon prezzo e quindi può comprare quell’usato sicuro che aumenta il valore della rosa. Poi se ha la bravura di individuare calciatori di livello a buon prezzo come hanno fatto in questi anni è ancora meglio. Ricci è un giovane su cui vale la pena rischiare perché può diventare quel potenziale su cui far crescere la squadra ed eventualmente rivendere facendoci una plusvalenza. Vale per lui come per molti altri per cui sono sempre favorevole ad investire su di loro".
CERTEZZE. "Immobile ha sempre fatto gol perché li ha nel sangue, nell’ultima stagione ha patito qualche infortunio di troppo ma rimane un grande attaccante. Magari non ne farà trenta ma anche arrivare a venti per il campionato italiano è importante. Luis Alberto invece è un giocatore di qualità e fantasia, bisogna ripartire da loro creando una squadra adatta per esaltare le loro caratteristiche".
DIRETTORE SPORTIVO. "Tutte le società hanno un Direttore Sportivo ma non dimentichiamoci di quanto è cambiato il calcio, ora esistono i consulenti di mercato che aiutano i dirigenti. Anche Igli Tare aveva dei collaboratori che gli indicavano dei calciatori da seguire. Si può quindi sopperire all’assenza di un DS".