Immobile: "Ho ricordi bellissimi. La Lazio di Baroni mi diverte"
Queste le parole dello storico capitano biancoceleste ai microfoni di Radiosei
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Oggi è una giornata speciale per Ciro Immobile che spegne trentacinque candeline: è il suo primo compleanno fuori dalla Capitale ma l'affetto dei tifosi biancocelesti non manca mai. La società, tramite un post Instagram ha fatto gli auguri a Ciro Immobile. Ai microfoni di Radiosei, il miglior marcatore della storia della Lazio ha parlato dell'affetto dei tifosi biancocelesti nei suoi confronti e si è espresso anche sulla stagione della squadra di Baroni. Queste le sue dichiarazioni
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I ricordi alla Lazio e l'amore dei tifosi
Ho ricordi bellissimi della Lazio, resteranno sempre con me, anche perché riguardano la mia famiglia. Ringrazio tutti i tifosi e gli amici che mi stanno inondando di messaggi. Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto lasciare qualcosa di importante, lasciare un segno. Questa è la cosa più importante, anche perché la carriera è breve e quando finisci di giocare è questo ciò che resta. Ho messo tutto me stesso per ottenere questo risultato, il più importante. Mi fa piacere che la gente non si sia dimenticata di me, significa che io e la mia famiglia abbiamo fatto un buon lavoro. Mia moglie ed i miei figli vivono ancora a Roma, è importante che continuino ad essere coccolati. Ho lasciato tanti amici e tante persone che mi vogliono bene, non ci siamo dimenticati a vicenda.
La Lazio di Marco Baroni
Ogni volta che vedo le partite della Lazio mi diverto. Devo dire che me l’aspettavo, ho avuto subito questa sensazione quando parlai per la prima volta con Baroni. La Lazio ha bisogno di un tecnico come lui, che sprona in continuazione e coinvolge tutti. La seconda parte della stagione è sempre la più importante e complicata, sono tante le gare giocate e quelle da giocare. Poi quando arrivano gli scontri diretti decisivi, la questione inizia a farsi più nervosa. La cosa determinante è in quale condizione arrivi al momento decisivo. In campionato le cose puoi sempre metterle apposto, in Europa se sbagli una partita perché in quel momento non sei al meglio, è più difficile.
I record e l'aneddoto su Mourinho
Il mio record? Nella storia della Lazio ci sono stati grandi campioni e bomber, il fatto di averli superati tutti è una grande soddisfazione. Così come i complimenti ricevuti da Signori, Giordano o quella maglia di Chinaglia che ho ricevuto da te (Guido De Angelis, ndr), sono momenti che non si dimenticano. Mourinho? Si, con il Besiktas lo abbiamo battuto. Ci siamo solo salutati con rispetto.