CONFERENZA MARTUSCIELLO: "Sono nato con Sarri e non avrei preso una scelta forte contro di lui. Vittoria importante"
La Lazio batte 3-2 in trasferta il Frosinone nell'impegno della 29esima giornata di Serie A e prende una boccata d'aria dopo il caos dei giorni scorsi. In conferenza stampa il tecnico Giovanni Martusciello ha così commentato il successo: “Sono stati giorni travagliati, ci sono state complicazioni su complicazione. Non è stata bella la situazione, dopo tanto tempo in questo ambiente ma le risposte avute stasera sono anche frutto anche di ciò che abbiamo vissuto. Si è visto senso di appartenenza. Non parlo di gioco, parlo dei segnali che devono accompagnare una squadra di calcio, non è solo l'espressione tecnica che conta. Serviva il cuore da far vedere ai tifosi.La vittoria è troppo importante, soprattutto per come è maturata, per i calciatori, poi chiaramente per i tifosi e la classifica”.
Traditore - “Bisogna stare attenti a quello che si dice, soprattutto in questa piazza. Non c'è tradimento, questa Lazio è composta da ragazzi perbene. Poi vincono e perdono, ma andare nella direzione che è emersa in questi giorni è brutto. Io ho la certezza che non ci sono stati tradimenti, sono anni che guardo i ragazzi negli occhi”.
Tatticamente - "Nessun cambio. Non c'era tempo e neanche la necessità. Io sono un collaboratore di Sarri, non potevo modificare nulla. Questa squadra ha vissuto tre giorni uno peggio dell'altro, se fanno tesoro di quello che hanno tirato fuori negli ultimi minuti, quello farà la differenza tra vincere e perdere. E così la Lazio arriverà lontano, indipendentemente da chi l'allenerà. L'aspetto emotivo supera la condizione tecnico-tattica, lo dimostrano i primi minuti, in cui la Lazio poteva prendere tre gol. Anche con un altro tecnico la direzione giusta è questa".
Dimissioni Sarri - "Maurizio è una persona capace ed intelligente, ha capito che none era più in grado di incidere. Ha preso una decisione per amore della Lazio, lo dimostra il fatto che abbia lasciato i soldi. Il direttore c'è stato davvero male, ho visto piangere un uomo di 62 anni, ha provato a convincerlo ma non c'è riuscito. Ricercare la causa? E' venuta meno tutta la storia".
Le parole di Lotito sul tradimento - “Questi giorni non ho dormito e giuro che non sono stato dietro alle chiacchiere o alle parole del presidente”.
Il futuro tecnico della Lazio - "La società aveva l'intenzione di trattenermi ma io ho una faccia ed un'etica. La mia disponibilità era fino al nuovo allenatore. Io sono nato con Sarri, cono 10 anni che sto con lui. Non avrei mai fatto una scelta così forte. C'è chi ha spinto per creare confusione".
Tudor - “Non ho mai chiesto di rimane con un altro allenatore e neanche la società. E' un bravissimo tecnico ma io non lo conosco. Io ho dato disponibilità a Lotito e Fabiani quando me l'hanno chiesta".
Su cosa gli mancherà - “Io vivo a Roma. Sentirò la mancanza dell'Olimpico, dei magazzinieri e anche della stampa, pure se rompe (ride ndr). Ma ripeto, vivo a Roma e credo che potrò tornare a Formello”.