Lazio-Milan, Sarri: "Messo tutto quello che avevamo in campo, abbiamo pagato una settimana difficile"
La Lazio esce sconfitta dalla sfida contro il Milan. Come contro il Napoli, sempre all'Olimpico, i biancocelesti perdono negli ultimi minuti per 1-2. Per analizzare il match da poco concluso, il mister biancoceleste Maurizio Sarri, è intervenuto ai microfoni di Dazn: "Abbiamo messo tutto nella partita. Ottimo primo tempo fatto, poi nel secondo abbiamo pagato una settimana travagliata, con otto giocatori con la febbre, quindi era difficile prevedere che potessero fare novanta minuti. Ci abbiamo messo dentro un errore in un momento in cui non stavamo rischiando più niente da diversi minuti, ci dispiace. Fa piacere che i ragazzi hanno messo in campo tutto quello che avevano.
Abbiamo sprecato tantissimi palloni riconquistati per poter ripartire azione su azione. Sofferto soprattutto nei dieci minuti successivi all'1-1, nell'ultimo quarto d'ora mi sembra che abbiamo sofferto poco.
La squadra ha sofferto il clima dello stadio? Non penso, è chiaro che se lo stadio fosse stato in condizioni diverse, probabilmente un pizzico d'aiuto in più ci poteva arrivare. La squadra ha fatto tutto quello che doveva fare e quello che poteva fare, in una settimana di una difficoltà enorme per noi.
Piano A con la Lazio in Europa e Piano B con la Lazio senza Europa? Questo lo devi chiedere alla società, io se hanno un piano a o un piano b per il mercato non lo so. Per quanto riguarda me non cambia niente. Io nell'ambiente Lazio ci sto benissimo, l'ho sempre detto, sto bene con la squadra, i ragazzi sono cresciuti e questa sera hanno fatto una larga fetta di partita alla pari con la squadra prima in classifica. Il lavoro procede bene".
Il tecnico biancoceleste è poi intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: "Abbiamo fatto un errore che in quel momento della appetita è quasi inspiegabile. Sono comunque contento di quello che ho visto oggi dai ragazzi nonostante la settimana difficile. I 90 minuti oggi erano difficili per tutti, 7 giocatori avevano la febbre. C'è il rammarico per averla persa alla fine con ingenuità, ma non dobbiamo dimenticarci che per 92 minuti calazio ha lottato. Non si può parlare di mancanza di concentrazione, ma di lucidità. L'episodio del secondo gol è successo ad un ragazzo che fino a ieri pomeriggio aveva la febbre e ha cercato di aiutarci lo stesso. Adesso dobbiamo tirare dritto e portare lo spirito visto oggi nelle restanti gare, solo così possiamo vincerle. Abbiamo sprecato molti palloni, che sarebbero potuti essere pericolosi. C'è rammarico per questi episodi ma ai ragazzi non posso dire nient'altro. Quando le partite finiscono così negli spogliatoi è bene stare più in silenzio possibile. Bisogna sbollire e poi parleremo domani mattina. Dispiace per aver perso il punto che ormai era andato in port, ma ci abbiamo messo del nostro".