Al termine della sconfitta della Lazio contro la Salernitana l'allenatore Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole:

"Una Lazio diversa dal solito dopo l'1-1. L'abbiamo presa completamente in mano fino al pareggio. Molto probabilmente avevamo dato per vinta la partita e siamo arrivati a perdere punti e l'equilibrio. E' chiaro che l'arbitraggio non ha contribuito ma bisognerebbe avere la forza di andare oltre a tutto ciò. Non era nemmeno fallo quello, l'ha giocata Milinkovic la palla e non poteva fare altro che pestarlo. In 50 anni mai vista un'ammonizione così, ma se dico quello che penso mi danno 6 mesi di squalifica. Prima dobbiamo pensare a rimetterci apposto e riordinare le idee. Non so come potremmo fare, dobbiamo strappare la qualificazione in Europa e poi pensare al derby"

In seguito è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio:

"Episodio sconcertante. Milinkovic non è arrivato in ritardo, non c'è manco fallo, non è possibile ammonire. Ciò che penso puoi immaginarlo, ma non posso dirlo. E' lo stesso arbitro dello scorso anno con Zaccagni, anche lì c'è stata fantasia per dare simulazione. Fino al gol di Candreva la squadra ha fatto una buona partita, era padrona della partita tanto che l'ultima cosa che pensavo era di poter prendere gol. La reazione al gol non è stata da squadra vera, non abbiamo reagito di collettivo, ma di impulso e nervosismo. I ragazzi hanno preso una brutta botta, c'è da rialzare subito la testa e pensare perché abbiamo avuto una reazione così scomposta per un gol che ci sta e per di più con mezz'ora da giocare. Tornassi indietro farei giocare Milinkovic dall'inizio."

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