Il Messaggero | Lazio, i tifosi accolgono il gruppo ad Auronzo. Salta il torneo a Barcellona, c’è il Girona
Comincia ufficialmente il 16° ritiro della Lazio sotto le Tre Cime di Lavaredo. La squadra è stata accolta ieri alle 19:30 da oltre 200 tifosi davanti all’albergo Auronzo, che come al solito la ospiterà nel Cadore per allestire le basi della prossima stagione. Il Comandante, reduce da intensi colloqui di mercato a Formello con Lotito, a differenza di quanto sperava non ha ricevuto nemmeno un nuovo acquisto. I contatti e i tentativi sono ormai innumerevoli e in tutti i reparti, ma a scuotere la situazione finora ci hanno pensato le cessioni, su tutte quella di Milinkovic. Sarà un ritiro insolito senza il serbo, con differenze, ma anche qualcosa in comune col passato. In primis, fin da subito Sarri avrà un gruppo più nutrito. Sono già arrivati in 27 a differenza dei 23 di luglio scorso, sempre con 7 giovani.
SENZA RINFORZI - All’inizio dell’ultimo ritiro tra le new entry aveva ufficializzato solamente Marcos Antonio e Cancellieri, quest’ultimo l’unico a partire subito con la squadra. Lo stallo era simile a quest’anno, dove le uniche due note liete sono state le firme di Pedro (sino al 2024) e Luis Alberto (sino al 2027). La grande differenza però sta nelle polemiche e i motivi sono due. Il primo: la qualificazione in Champions League grazie al secondo posto ottenuto in campionato. Il secondo: la serie di acquisti in pochi giorni chiusi da Lotito un anno fa. Dall’8 al 12 luglio infatti vennero ufficializzati in fila Casale, Romagnoli, Gila e Maximiano, motivo che lascia buone speranze per aspettarsi colpi di scena. I tifosi sognano Zielinski e Berardi, ma ad oggi le uniche certezze sono i nazionali che si aggregheranno dopo le vacanze: Immobile, Hysaj e Cancellieri.
NIENTE GAMPER - Tornando ai fatti invece, salta la seconda amichevole di lusso. Dopo la Juventus, depennata da Sarri, la Lazio non affronterà nemmeno il Barcellona nel trofeo Gamper. L’8 agosto allo stadio di Montjuic dovrebbe esserci il Tottenham. Un dietrofront dovuto ai catalani, che in extremis hanno comunicato il cambio di rotta a Formello prima della definizione dell’accordo. La curiosità è che lo scorso anno saltò anche la partecipazione della Roma, ma in quel caso per decisione dei giallorossi, con tanto di minaccia del Barcellona di adire le vie legali. La Lazio si è subito rimboccata le maniche, volerà comunque in Catalogna: trovata un’altra amichevole extra Auronzo oltre a quella del 3 agosto contro l’Aston Villa. sarà l’8 col Girona. Intanto la Corte di Appello di Perugia ha respinto la domanda di Di Canio nei confronti di Lotito, condannando l’ex calciatore alle spese di giudizio di primo e secondo grado. Il Messaggero/Valerio Marcangeli