Serve ormai abbandonare il clima di festa per la vittoria di mercoledì contro il Bayern Monaco e conservare solamente tutta l'energia positiva, perché Lazio-Bologna, in programma domani allo Stadio Olimpico alle 12.30, diventa a tutti gli effetti decisiva per la rincorsa Champions League della Lazio. La partita sarà senza dubbio complicatissima con gli uomini di mister Maurizio Sarri chiamati a fare risultato per non lasciarsi sfuggire il Bologna, che nella peggiore delle ipotesi volerebbe a +8 sui biancocelesti. Per presentarci la gara è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni il doppio ex Manuel Belleri, che in maglia biancoceleste ha militato dal 2005 al 2007 e poi nuovamente nella stagione 2008-2009, annata in cui ha vinto la Coppa Italia con il club capitolino.

Ecco il suo intervento:

 

Innanzitutto partirei da un commento sulla fantastica vittoria della Lazio contro il Bayern Monaco. Cosa si aspetta ora nella partita di ritorno?

 

“Con il Bayern Monaco è stata una partita bellissima al di là della vittoria, perché prima della gara logicamente c'era grande tensione e probabilmente un po' di negatività perché il Bayern è una corazzata. Credo che la Lazio sia riuscita a fare la partita che doveva fare segnando poi anche un gol molto importante e forse ne meritava uno in più, è stata una partita che ha fatto capire che la Lazio può stare più in alto anche nella classifica in campionato. Per stare più tranquilla in vista del ritorno la Lazio doveva segnare un gol in più e lo meritava, perché  l'1-0 è importante ma il ritorno sarà più difficile, anche se forse nemmeno il 2-0 faceva star tranquilli. Penso che la Lazio abbia fatto una buona partita e se scende in campo così può dire la sua, poi se al Bayern gira tutto perfettamente ed entra in campo al 100% diventa difficile.”

 

Prima del Bayern Monaco si è parlato tanto di una Lazio in crisi con qualche contestazione anche verso l'allenatore, dopo il match vinto in Champions che piega può prendere la stagione della Lazio?

 

"Sarri è il primo che vuole vedere sempre la Lazio che è scesa in campo contro il Bayern Monaco, il suo rammarico probabilmente è proprio quello di non esser riuscito a far giocare la squadra sempre in quel modo, perché avrebbe voluto dire avere 10-12 punti in più e trovarsi dunque in una posizione diversa di classifica. In questa stagione la Lazio è stata un po' altalenante alternando buone prestazioni ad alcune in cui è stata in difficoltà anche nei risultati ed è questo quello che può venire contestato: la mancanza di continuità. Sarri ha bisogno di lavorare per capire dove si può migliorare, perché quella vista mercoledì è una Lazio con carattere, grinta e personalità, tutti elementi che servono per vincere.

 

Domenica arriva il Bologna, in un match che ha un sapore particolare per lei essendo il grande doppio ex, che partita si aspetta e quali potranno essere i protagonisti del match?

 

“Il Bologna è la sorpresa del campionato, ha 42 punti insieme all'Atalanta, anche se quest'ultima ha una partita in meno. Domenica diventa molto importante per la Lazio, affronta un match difficilissimo perché il Bologna gioca un buonissimo calcio. A gennaio il Bologna ha preso in prestito Odgaard che ha già segnato due gol nelle ultime due-tre partite ed è un giocatore che si è ambientato benissimo, ha poi Zirkzee che è leggermente sottotono ma fa delle giocate strepitose e poi De Silvestri, ex Lazio, che sta facendo ancora gol. Per quanto riguarda la Lazio, Immobile in questo momento è il giocatore, che mi è sempre piaciuto e che con la sua personalità sta trascinando la sua squadra verso gli obiettivi prefissati, ha giocato poco causa infortuni ma credo molto in lui perché sta facendo grandi cose.”

 

Anche il Bologna ha giocato mercoledì, non essendo abituato al doppio incontro, è un fattore che può influire?

 

“Sicuramente può influire sulle forze fisiche, perché comunque giochi una partita in più durante la settimana, penso però che Thiago Motta stia già impostando mentalmente i suoi giocatori ad andare sopra quella fatica, che è poi quella caratteristica che hanno le squadre che giocano l'Europa League e la Champions League. Fisicamente, dunque, qualcosa i rossoblù potrebbero pagare, ma mentalmente ci sarà un Bologna carico per fare risultato, sarà anche carico perché il suo allenatore sta infondendo ad ogni  giocatore la mentalità vincente e si sta vedendo anche nei risultati e nelle prestazioni, sarà quindi una partita delicatissima.”

 

Per concludere le chiedo un pronostico sulla partita e se a questo il Bologna riuscirà a mantenere questo ritmo fino al termine della stagione stagione e peraltro se la Lazio sarà invece in grado di raggiungere un posto per la Champions?

 

“La Lazio ora ha 37 punti ed uscire domenica con la vittoria diventerebbe fondamentale per accorciare le distanze, anche se il Bologna e l'Atalanta sono leggermente favorite per la Champions, per il gioco che stanno facendo. Domenica, anche se voglio molto bene a tutte e due le società in cui mi sono trovato benissimo, mi auguro che la Lazio possa riuscire a fare bottino pieno, in modo da far diventare più interessante la corsa al quarto posto andando a quaranta punti e avendo anche una partita da recuperare, perché ormai i primi tre posti sono irraggiungibili.”

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