Sepe: "Lazio? Non sarei andato per fare il terzo portiere". Poi su Dia..
L'ex portiere biancoceleste ha parlato a Radio Serie A rilasciando una lunga intervista
Luigi Sepe, portiere attualmente militante nella Salernitana e con un passato anche nella Lazio, dove però non lascio traccia, ha parlato ai microfoni di Radio Serie A rilasciando una lunga intervista in cui ha parlato del rapporto con Martusciello, Sarri e Tudor ma anche dell'attaccante biancoceleste Dia. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com.
Sul rapporto con Martusciello
Bellissimo ma non dall'anno scorso. Nel mio primo anno in A era il secondo, ad Empoli. So cosa chiede e che persona è. Vive di calcio e di valori. Sta cercando di creare un gruppo sano, solo lui non basta però, servono i giocatori e l'ambiente.
Se somiglia a Sarri? Provano a fare le stesse cose e non può essere diversamente. Poi ci mette anche qualcosa di suo ma l'idea è sempre il 4-3-3 di Sarri.
Le differenze tra Martusciello e Sarri
Le differenze tra loro? Nell'approccio dell'aspetto umano. Martusciello sa più scherzare, Sarri è più un sergente. Ti prendono in modo diverso, Martusciello è più scherzoso.
Le differenze tra Sarri e Tudor
Sarri e Tudor sono totalmente opposti l'uno con l'altro a livello tattico. Lo scorso anno è stato difficile perché si veniva da un secondo posto e le aspettative erano più alte.
Si giocavano le Coppe Europee, c'erano tante cose che non hanno portato la Lazio di nuovo in Champions. Spero ci possano arrivare di nuovo. Sento ancora 4-5 giocatori quasi tutti i giorni.
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