Italia, Mancini: "Immobile la nostra garanzia, penso che vinceremo il Mondiale"
Il ct della Nazionale italiana Roberto Mancini, si è espresso ai microfoni della Gazzetta dello Sport in merito al proprio reparto d'attacco che avrà a disposizione in vista dei Mondiali in Qatar 2022. Non manca il riferimento al bomber della Lazio Ciro Immobile, e l'esplicita affermazione di una possibile vittoria della Coppa del Mondo da parte degli azzurri. Queste le sue parole: "La Svizzera non mi ha rovinato il Natale. E’ stato un Natale splendido, da campioni d’Europa. A gennaio cominceremo a pensare a quello che dobbiamo fare a marzo. Anche se non c’è molto da pensare. Playoff? Ci penso poche volte. Più che altro mi dico: ma guarda cosa abbiamo buttato via... Bastava vincere la partita d’andata con la Svizzera che abbiamo stradominato. Ma penso anche che durante le qualificazioni e durante l’Europeo ci è andato tutto bene e ci sta che, prima o poi, qualcosa ti vada storto. È il calcio. In quei casi, devi fare qualcosa di più. Lo faremo a marzo. La gratitudine è merce rara, nello sport ancora di più e nel calcio di più ancora. Basta una partita a trasformarti da campione in brocco. Normale. Mi spiace piuttosto che il caos dei calendari, scombussolati dal Covid, con partite ammassate, qualificazioni mondiali, Nations League, ancora qualificazioni… ci abbia impedito di goderci a pieno la vittoria dell’Europeo. Ce lo meritavamo. Al Mondiale ci saremo perché siamo forti. Perché siamo stati la squadra migliore degli Europei, perché abbiamo vinto meritatamente, perché abbiamo perso una volta sola negli ultimi tre anni. In questi tre anni abbiamo avuto la garanzia di Immobile e Belotti e tanti giovani in crescita, di buone qualità. Scamacca per esempio ha tutto per diventare un centravanti completo. All’ultimo raduno gli ho parlato a lungo e gli ho spiegato dove può arrivare con le sue potenzialità. Può crescere ancora molto. Se in caso di mancata qualificazione sarò ancora ct? Non ci penso. Io penso che vinceremo il Mondiale".