CONFERENZA TUDOR: "Serve lavorare ancora tanto. Le sostituzioni? Isaksen sentiva troppo la gara..."
Il derby va alla Roma. La Lazio perde 1-0 contro i giallorossi (in gol Mancini) e la stagione dei biancocelesti si conferma decisamente deludente.
In conferenza stampa il tecnico laziale Igor Tudor ha così commentato la partita: Le sensazioni sono sempre brutte quando si perde, soprattutto il derby. L'analisi è molto più profonda rispetto al problema davanti, che comunque è un problema. C'è da crescere, lavorando. E' normale che con il cambio tecnico servono determinati calciatori, quello è un discorso che si farà in estate. Oggi abbiamo giocato la terza partita in sette giorni, l'abbiamo un po' accusato. La Roma, con la sua fisicità, ci ha dato dei problemini, ma penso sia stata una partita piuttosto equilibrato, loro meglio prima, noi dopo.
Formazione - Isaksen è uscito perché sentiva troppo la gara per me, mentre Ciro e Romagnoli sono stati sostituiti per infortunio. La Roma è una squadra che gioca in un modo che non permette il pressing buono, sapevamo che potevamo trovare difficoltà in quello. Il primo tempo abbiamo sofferto, così come le seconde palle, ma il secondo tempo è andata meglio; davanti c'è da migliorare.
Ricaricare la squadra - Non mi piacciono gli alibi, ma quando facciamo un'analisi dobbiamo considerare tutto, quindi anche la sosta per le nazionali e le gare ravvicinate. Quando incontri Roma e Juve nel giro di pochi gironi tutti diventa più difficile, poi non c'è neanche Zaccagni che è un calciatore importante. Non cerchiamo scuse, da lunedì si tornerà a lavorare.
Come ripartire - Serve entusiasmo. Poi anche applicazione ovviamente. Dobbiamo lavorare sulla mentalità e scegliere i giocatori adatti. Servono mesi di lavoro.
Carattere della squadra - E' importante questo aspetto nei calciatori. Cuore e cervello servono, non si può parlare solo di fisico quando si scelgono i giocatori.