Quando ancora in casa Juve è tutto da chiarire in maniera definitiva, gli scenari che si preannunciano non sono di certo dei migliori per la Vecchia Signora e i suoi sostenitori. Con molta probabilità, riporta La Gazzetta dello Sport, il primo grado si concluderà a Nyon entro metà luglio (per ragioni d’urgenza, l’eventuale appello bianconero sarà rivolto direttamente al Tas, senza un secondo grado davanti ai giudici Uefa). Intanto nel futuro dei bianconeri, oltre alla multa dall'Uefa, potrebbe starci anche l'esclusione dalla Conference. Se si trattasse della squalifica di un anno delle Coppe, molto probabile che a Torino non si oppongano. Discorso diverso in caso di un’esclusione più pesante, dai due anni in su: questa precluderebbe un’eventuale Champions e spingerebbe la Juve a rivolgersi ai giudici di Losanna (la Cassazione dello sport europeo).

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