Al termine del match perso dalla Lazio per 2-1 contro la Salernitana, il tecnico dei biancocelesti Maurizio Sarri ha commentato la sconfitta ai microfoni di DAZN.

Queste le sue parole:

"Abbiamo fatto troppo poco, è inutile giustificarsi con assenze o un errore arbitrale clamoroso, perché Gyomber era da espulsione. Però se analizziamo la partita, abbiamo fatto troppo poco. Il rendimento di tanti giocatori non è all’altezza dell’anno scorso, forse è anche colpa mia se certi giocatori non rendono più. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Il gol ci fa piacere per Ciro. Oggi avevamo di fronte una squadra che ci dava spazio e tempo, ma siamo arrivati troppo raramente al tiro in porta. C'è qualcosa che non va bene. Se pensavamo di gestire smettendo di giocare 50 minuti, allora è chiaro che rischi di perderla. Io spero che la Champions sia un'altra storia, mi preoccupa la mentalità della squadra in campionato. La Champions a volte fa miracoli, vediamo se entriamo in campo con una mentalità diversa. Zaccagni? Ha un problema articolare all’anca, non muscolare. Farà accertamenti".

Ecco le sue parole a Lazio Style:

"L’arbitro ha fatto un errore clamoroso di uno che non ha personalità, ma se noi su 90 minuti analizziamo solo l’arbitro siamo fuori di testa, abbiamo fatto troppo poco e non possiamo costruire così poco rispetto a quanto ci hanno concesso e non si può tornare dall’intervallo senza giocare a calcio, o troppi giocatori non stanno rendendo come l’anno scorso o la colpa è mia o non ci siamo con la testa. Abbiamo perso Zaccagni e Isaksen ha fatto quello che poteva fare, ma è preoccupante la prestazione della squadra. È arrivato il momento di stare zitti e prendersi le responsabilità. Zaccagni ha un problema articolare all’anca, vediamo come starà dopo gli esami."

   
CONFERENZA INZAGHI: "Il rigore poteva ammazzare chiunque, tranne noi. Così possiamo giocarcela con tutti”
Salernitana-Lazio, Cataldi nel post: "Non so perché siamo poco pericolosi e fragili"