Fase offensiva Lazio, dall'imminente ritorno di Immobile alla mancanza di un'alternativa tattica
La partita di sabato tra Lazio e Juventus ha messo in mostra uno dei limiti, forse il più grande, della formazione di Sarri: la mancanza di un'alternativa all'assenza di Immobile. La partita, giocata comunque bene dai biancocelesti a livello di palleggio e possesso palla, non ha visto la squadra concludere in porta quasi mai. Un fattore non da poco, sicuramente. La Lazio ha cambiato per tre volte lì in avanti durante il match: in tutto il primo tempo, infatti, è stato Pedro a fare il "falso nueve" con Zaccagni e Felipe Anderson a fianco. Nel secondo tempo è l'esterno brasiliano che ci ha provato, ma con lo stesso risultato. Infine l'entrata in campo di Muriqi ha dato conferme su questa difficoltà toccando pochi palloni e lisciando quello del possibile 1-1. "Il pirata è morto mentalmente" ha scritto sul proprio profilo Twitter rispondendo ad un tifoso. La sua strada con la Lazio sembra si possa dividere già a gennaio. Finora quando è stato chiamato in causa non ha risposto quasi mai presente. Uniche eccezioni contro il Parma e le due ravvicinate con l'Atalanta nella stagione passata.
L'assenza di King Ciro si è sentita: il suo peso in attacco è importantissimo e Sarri lo sa: "E' difficile trovare l'alternativa ad un attaccante da 35 gol a stagione". In partite come quella contro la Juventus questa differenza si può sentire nettamente. Il lato positivo rimane la prestazione, con la squadra che anche sabato ha messo in mostra quelli che son gli assiomi tattici del mister, con cui si sta costruendo un qualcosa di importante.