GdS | Lazio o Genoa, chi svolta per primo?
Accomunate dalla necessità di una svolta immediata. Che, almeno per una delle due, potrebbe arrivare già questa sera. Lazio e Genoa, pur avendo statura e obiettivi diversi, stanno vivendo una stagione simile. Che non decolla per nessuna delle due. Col rischio che una (la Lazio) sprofondi definitivamente nell’anonimato del centro classifica, senza più traguardi da inseguire; e l’altra (il Genoa) resti invischiata per tutto l’anno in zona retrocessione, con lo spettro della caduta in Serie B. Occorre una svolta immediata. Sarri la insegue oggi e poi mercoledì a Venezia (auspicabile, per i biancocelesti, fare il pieno) in modo da arrivare alla sosta con una classifica migliore di quella attuale, che possa consentire di restare agganciati al treno europeo. Shevchenko la brama per interrompere la serie negativa in campionato (un pari e4sconfitte per lui, finora) e cominciare a racimolare qualche punto in attesa della rivoluzione che ci sarà a gennaio col mercato. Il rischio, per la Lazio, è che questa si trasformi in una estenuante stagione di transizione. Il progetto a lungo termine targato Sarri è stato lanciato col rinnovo del tecnico. Ma la rivoluzione imperniata sui giovani vedrà la luce la prossima estate. In attesa di quella, però, qualcosa si può provare a ottenere già quest’anno. Anche se guai a parlare di traguardi da centrare. Di Champions Sarri non vuol neppure sentire parlare, ma l’Europa League è ancora possibile, a patto però di dare una sterzata immediata oggi contro i Genoa. Anche se ai biancocelesti mancherà quasi sicuramente il loro bomber. Immobile è stato infatti bloccato ieri da un attacco gastrointestinale. Se oggi dovesse star meglio potrebbe andare in panchina. Lo sostituirà Felipe Anderson, da falso nueve. Con Destro Il Genoa, rinfrancato dalla vittoria in Coppa Italia sulla Salernitana, ritrova invece dall’inizio il suo, di bomber. Mattia Destro infatti sarà di nuovo titolare in campionato dopo il lungo stop per infortunio e il rientro nel finale del derby. Prima della sosta la squadra di Shevchenko è attesa da due gare delicatissime. Gazzetta dello Sport.