Come riportato da Il Messaggero, Felipe Anderson ha già segnato tre volte a Milano. I nerazzurri sono la sua vittima preferita come raccontano i suoi sei gol. A San Siro qualora dovesse realizzare un'altra rete eguaglierebbe il suo record (11) nella stagione 2014-15, dove trascinò la squadra in Champions. Stando ai numeri, si è già vendicato due volte di Inzaghi che nel 2018 lo allontanò dalla Lazio nonostante la resistenza di Lotito.

Foto Fraioli

Inoltre, non dovrebbero esserci problemi a prolungare il suo contratto in scadenza nel 2024. Due estati fa Felipe si era decurtato l’ingaggio a 2,5 milioni pur di riabbracciare la Lazio, il patron gli aveva promesso che sarebbe tornato ai 3,5 del West Ham col successivo rinnovo ma se ne riparlerà a fine campionato.

La metamorfosi offensiva di offensiva di Anderson potrebbe condizionare le prossime strategie di mercato. Non a caso, Sarri sogna Berardi e Rafa Silva, ed è spuntato pure Gimenez del Feyenoord per rinforzare il reparto. Felipe potrebbe continuare ad alternarsi col capitano ed essere preso un altro big sull’esterno oppure un giovane come vice-Ciro. Anche Hudson-Odoi (risondato con Loftus-Cheek) tuttavia non è un attaccante vero, con Pinamonti e Retegui il discorso sarebbe diverso. Ma i costi sono troppo alti per un doppio colpo davanti.

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