Conferenza Gasperini: "Lazio squadra forte ma noi in emergenza abbiamo concesso veramente poco"
Dopo il pari dell'Olimpico, l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini in conferenza stampa ha analizzato lo 0-0 contro la Lazio: "Il carico maggiore è stato sulla difesa ma ci sono state anche prestazioni individuali importanti. Abbiamo fatto una gara difensiva, soprattutto nel primo tempo, ed abbiamo avuto qualche difficoltà in più nei rimi 45'. Abbiamo concesso veramente poco, soltanto il palo. Peccato perché il secondo tempo si stavano aprendo degli spazi e l'infortunio di Miranchuk non ci voleva. Assenti? Non mi sono mai trovato in questa situazione, né da allenatore né da giocatore. Eravamo pronti a partire, poi ci siamo ritrovati molti positivi in squadra. Questo tipo di gare ti danno una soddisfazione particolare: abbiamo pareggiato, ma questo punto ha un valore immenso. Ho risposte belle dal gruppo nelle difficoltà, reagiscono sempre e questa per me è sempre garanzia di fare un buon campionato. Sono contento anche dello spirito della società che non ha mai pensato di non giocare. Dei tre 0-0 quello a Genova prima di Natale è quello in cui siamo più colpevoli, diversi sono gli ultimi due: abbiamo incontrato Inter e Lazio, due squadre forti affrontate in emergenza. Nella gara di andata la Lazio era più chiusa e negli spazi è stata più pericolosa, oggi con il nostro atteggiamento non è riuscita a ripetersi. Avere oggi una squadra offensiva, visti gli assenti, era impossibile: ci mancano 5 giocatori importanti. Sarebbe potuta essere una gara diversa, magari avremmo perso ma probabilmente saremmo stati più pericolosi. La Lazio rimane una squadra competitiva e forte, che può giocare per l'Europa League e la Champions: questo è un anno duro, in cui tutte le squadre sono in lotta. Mercato? Ora spero di recuperare i 10 che ho fuori e penso che la sosta possa aiutarci, questo già sarebbe tanto. Giocatori bravi in giro ce ne sono, molte squadre proveranno a rinforzarsi e credo che tutte uno scalino in più lo faranno. I ragazzi della Primavera? Sono stati chiamati ieri, si allenano ogni tanto con noi: li conosciamo bene, sono preparati anche se il loro campionato è spesso sospeso; gli ho dato dei minuti che erano pochi ma comunque decisivi. Chi è uscito ha speso tanto, ma i ragazzi potevano dare freschezza".