Nessuno scherzetto contro la Fiorentina. A Halloween la Lazio festeggia, il dolce lo porta Immobile, che nella notte dell’Olimpico torna a travestirsi da eroe e regala alla Lazio 3 punti fondamentali nella scalata in classifica. Al 95’ Ciro, entrato da una decina di minuti, si presenta sul dischetto (mano di Milenkovic su colpo di testa di Vecino) e con una freddezza estrema fa impazzire i 35mila laziali presenti sugli spalti. Scaccia le polemiche, Ciro, con un gol, il 197esimo in Serie A, il invece in una stagione difficile. Ha ritrovato il sorriso, la fiducia e l’entusiasmo il capitano biancoceleste, partito in panchina e subentrato a Castellanos al minuto 77.

Un boato ha accolto il suo ingresso in campo, è il preludio all’apoteosi  finale. Oltre un mese dopo, tra polemiche e prestazioni sottotono, Immobile torna a esultare. E lo fa in vista di tre appuntamenti chiave per il proseguo della stagione: venerdì a Bologna, martedì il Feyenoord in casa e domenica 12 il derby con Mourinho. Intanto, Sarri si gode il successo, il terzo consecutivo in campionato dopo quelli con Atalanta e Sassuolo. Le sconfitte iniziali con Lecce e Genoa sono state cancellate, la stagione biancoceleste è ripartita e lo testimonia la classifica: la Champions, il quarto posto dell’Atalanta, dista 3 lunghezze. Insomma, è tutto aperto ancora. E se Immobile dovesse ritornare quello ammirato dal 2016, Sarri può dormire felice. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti

La Repubblica | La favola di Immobile: un rigore da Champions
Il Messaggero | Entra e decide: è la notte di Immobile