Il clamoroso no di Maurizio Sarri per una panchina di Serie A: il retroscena
Maurizio Sarri avrebbe rifiutato una panchina di Serie A: il retroscena
Secondo quanto riporta l'esperto di calciomercato, Alfredo Pedullà, Maurizio Sarri non avrebbe accettato l'incarico di allenatore del Milan. Pedullà ha infatti rivelato che l'ex tecnico biancoceleste è stato contattato dalla società rossonera già venerdì scorso per sostituire Paulo Fonseca. Sarri sarebbe stato così la prima scelta del Milan, ma l'ex allenatore della Lazio avrebbe rifiutato per rispetto al suo lavoro, sapendo che il collega, Sergio Conseicao, avrebbe invece accettato.
Il retroscena: perché Sarri ha rifiutato il Milan
Secondo quanto riporta Alfredo Pedullà, Sarri avrebbe chiesto al Milan un contratto di 18 mesi con scadenza il 30 giugno 2026, più opzione di rinnovo per un’altra stagione in caso di qualificazione Champions. Dal canto suo, la società milanese ha deciso di non accogliere questa richiesta, motivo per cui ha poi contattato subito dopo Conceicao che invece ha accettato le condizioni del Milan.
L'esonero di Paulo Fonseca
Dopo il pareggio casalingo contro la Roma di ieri sera, per 1-1, Paulo Fonseca è stato ufficialmente sollevato dall'incarico di allenatore del Milan anche a seguito di risultati non soddisfacenti: il Milan chiude questa prima parte di stagione all'ottavo posto in classifica con 27 punti in diciassette partite disputate (i rossoneri devono ancora recuperare la sfida contro il Bologna, rinviata per maltempo) frutto di quattro sconfitte, sei pareggi e sette vittorie. Un bilancio non del tutto positivo per la dirigenza rossonera, che ha appunto deciso nelle ultime ore di sostituire il tecnico portoghese con un suo connazionale, Sergio Coinceicao, disponibile da qualche mese dopo l'esperienza pluriennale alla guida del Porto.