Grazie all'introduzione di nuovi strumenti tecnologici come il Var, la Goal-Line Technology, il pallone con i sensori e il Var Message sull'orologio in dotazione agli arbitri, gli errori arbitrali, secondo i dati forniti dall'AIA, sono calati del 92,55%. Ma non basta. Il mondo del calcio ha fissato un altro obiettivo ancora più ambizioso: eliminare del tutto le situazioni dubbie, azzerare le polemiche dei tifosi e rendere il gioco ancora più fluido. Come? Grazie all'uso dell'intelligenza artificiale. Un grande computer istruito, con in memoria centinaia di migliaia di situazioni arbitrali, sarà in grado di riconoscerle istantaneamente sul rettangolo di gioco in tempo reale.

Nuove sperimentazioni in Premier League

Si parte dalla Premier League, il campionato inglese. L'azienda Genius Sport, una società specializzata nella gestione dei dati sportivi, sta testando, grazie alla tecnologia “Dragon", un nuovo metodo per segnalare il fuorigioco. Il sistema utilizza circa ventotto iPhone 14 (o superiori) posizionati a bordo campo, che scattano 100 fotogrammi al secondo per monitorare in tempo reale la posizione dei giocatori. Ma il progetto non si ferma qui: presto verrà introdotta l'intelligenza artificiale, istruita tramite il caricamento di migliaia di partite e situazioni arbitrali, affinché possa apprendere autonomamente il gioco e interpretare ogni contesto durante i match.

Analisi dati dei giocatori: ecco come gli allenatori traggono “vantaggio”

Molte squadre già utilizzano l'intelligenza artificiale durante gli allenamenti settimanali per monitorare i dati in tempo reale dei singoli giocatori. Grazie a queste informazioni, è possibile migliorare le prestazioni atletiche, individuare punti di forza e debolezze, e aiutare gli allenatori a elevare il livello della squadra. Anche i trasferimenti si basano ormai sull'analisi di migliaia di dati per individuare talenti con determinate qualità, ma anche meno soggetti agli infortuni.

Un nuovo modo per seguire le partite

Si sta inoltre lavorando per assistere alle partite attraverso un visore, sfruttando la realtà aumentata, per far vivere l'esperienza di essere in campo durante la partita. Insomma, una vera e propria rivoluzione tecnologica che potrebbe attirare soprattutto molti giovani e aumentare i ricavi del mondo calcistico.

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