CorSera | Malumori Lazio, i tifosi protestano per il caro-prezzi
Non l’atmosfera ideale. La Lazio approccia alla Conference League con l’Olimpico deserto. Sono appena 8mila i biglietti venduti per la gara di domani con i rumeni del Cluj (ore 21, diretta tv su Sky e Dazn). In molti lamentano i prezzi troppo alti per i biglietti, considerando anche il poco richiamo della competizione, definita dal ds Tare «la competizione dei perdenti», se paragonata agli introiti che portano Europa League e, soprattutto, Champions. Fatta eccezione per i ridotti (gli under 16 pagano 5 euro), per entrare in curva e Distinti servono 14 euro (più prevendita), tanto quanto hanno pagato il tagliando in Tribuna (Monte Mario e Tevere) gli abbonati della Roma che l’anno scorso hanno assistito alla semifinale con il Leicester.
Con tre turni ancora da superare per arrivare alle semifinali, in casa Lazio il biglietto costa di più, in un settore popolare. Domani per entrare in tribuna bisognerà invece sborsare fino a 60euro, ben 200 per la tribuna d’Onore centrale. Così attirare il pubblico allo stadio è complicato e anche alla squadra non si trasmette l’importanza di onorare la competizione che comunque, arrivando fino in fondo, porterebbe nelle casse del club più di quanto mai speso nella gestione Lotito per un singolo giocatore (poco più di 20 milioni). I tifosi, quindi, ai quali il prefetto ha vietato la trasferta a Salerno per domenica pomeriggio, diserteranno in massa anche la gara col Cluj. Alla squadra deve pensare Sarri, che durante l’allenamento di ieri ha parlato per circa cinque minuti con i giocatori disposti a cerchio. Servirà la giusta motivazione anche per invertire una brutta tendenza dei biancocelesti negli ultimi cinque anni: dall’eliminazione col Salisburgo in poi (quarti di finale di Europa League del 2018), la Lazio non ha mai superato un turno a eliminazione diretta in campo internazionale. Fuori col Siviglia nel 2019, col Bayern (in Champions) nel 2021 e con il Porto nel 2022. Su 6 partite fra andata e ritorno ne sono state perse cinque, pareggiando, nei minuti finali, solo quella casalinga con i portoghesi lo scorso anno. Non i risultati che il club si aspetta. CorriereDellaSera/Elmar Bergonzini