È morto Adamo Dionisi, l'attore noto per il ruolo di Manfredi Anacleti in Suburra
Prima di diventare attore, Dionisi aveva un passato controverso come capo ultrà della Curva della Lazio, tra le fila degli Irriducibili
Adamo Dionisi, attore romano conosciuto principalmente per aver interpretato il boss Manfredi Anacleti nella celebre serie televisiva Suburra, è morto all'età di 59 anni. Era malato da tempo. Prima di diventare attore, Dionisi aveva un passato controverso come capo ultrà della Curva della Lazio, tra le fila degli Irriducibili.
Dall'arresto alla scoperta della recitazione
Nato a Roma nel 1965, Dionisi ha vissuto una vita travagliata prima di affermarsi come attore. Nel 2001 venne arrestato per droga e trascorse un periodo nel carcere di Rebibbia, dove scoprì la passione per la recitazione grazie ad alcuni progetti teatrali realizzati all'interno del penitenziario. Una volta uscito, decise di dedicarsi completamente a questa nuova carriera. Tuttavia, nel 2017 fu nuovamente arrestato a Viterbo dopo un episodio violento in cui distrusse una camera d'albergo e aggredì una donna che si trovava con lui.
La carriera da attore
Dionisi ha saputo imporsi nel panorama cinematografico e televisivo italiano, grazie soprattutto al suo ruolo in Suburra, ma non solo. Negli anni ha partecipato a numerose produzioni, sia per il grande che per il piccolo schermo. Tra i suoi lavori più recenti si ricordano i film Martedì e Venerdì (2024), Enea (2023), Morrison (2021), The Shift (2020), Famosa (2019), e Brutti e Cattivi. In televisione ha recitato anche nella fiction Rocco Schiavone, targata Rai.
Con la sua scomparsa, il mondo del cinema e della televisione italiani perdono una figura carismatica e complessa, capace di portare sullo schermo personaggi intensi e memorabili.