Spezia-Lazio, Felipe Anderson nel pre: "Vogliamo vincere per non dipendere da nessuno. Il mister ci ha chiesto umiltà"

Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, l'attaccante biancoceleste Felipe Anderson ha parlato nel pre partita di Spezia-Lazio. Queste le sue parole:

“Il mister ci ha chiesto una grande umiltà nell’affrontare la gara di oggi. Dobbiamo sacrificarci sapendo che la strada è ancora lunga, mancano ancora tante partite.

Quello di oggi sarà un match fondamentale per il nostro percorso per continuare a rimanere in alto in classifica. Vogliamo vincere per non dipendere da nessuno.

Sappiamo l’ambiente che ci aspetta, non dobbiamo avere nessuna paura ma solamente tanto rispetto. Sarà necessario essere umili, sacrificarsi e saper soffrire. Dovremo fare il nostro meglio per portare a casa il risultato.

Sono molto felice di queste mie ultime due stagioni alla Lazio. Sto giocando tutte le partite, sono felice del nostro percorso di crescita e vedere che la squadra riesce a mettere in campo ciò che chiede il mister. Tutto questo mi rende orgoglioso e fiero di ciò che ho fatto e che sto facendo”.

Successivamente, Felipe Anderson è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport per presentare la sfida tra bianconeri e biancocelesti:

"Il mister ci ha detto che dobbiamo stare molto attenti. Conosciamo la forza dello Spezia, lotteranno con tutte le forze. E' una partita delicata per noi, ma anche per noi è molto importante. Dopo ogni grande vittoria abbiamo sbagliato la partita successiva, c'è da cambiare questa cosa e continuare a vincere.

Noi siamo concentrati sempre alla partita successiva, soprattutto quando ci sono tante partite nel corso del mese. Se pensi a tutte le gare in una volta sola sbagli. Io ho sempre pensato alla partita successiva, avere più giorni a disposizione ci da più tranquillità per lavorare a più cose.

Ruolo? E' divertente cambiare per me. Personalmente sto cercando di imparare velocemente per aiutare la squadra. Spero che Ciro continui a giocare per tutti i novanta minuti e segnare come ha sempre fatto, è il Capitano, un giocatore importante".

Questo poi il suo intervento ai microfoni di DAZN: "Questa sera servirà sacrificio e umiltà, solo così potremo comandare la partita, soffrire quando servirà, dobbiamo sacrificarci tanto. Il desiderio per i miei trent'anni? La salute e poi vogliamo vincere a tutti i costi"