Il Messaggero| Ventitremila spettatori all'esordio europeo, la Lazio non delude
Luis Alberto si riaccende in Coppa, ritrova un gol che gli mancava da 4 anni, dal 20 settembre 2018 con l’Apollon Limassol, è proprio il Mago ad aprire le marcature nella prima d'Europa League della stagione. Tutta la qualità della Lazio emerge contro il Feyenoord, nonostante qualche cambio (Gila, Hysaj e Vecino), il dominio è totale, nella costruzione, nel fraseggio e nel ritrovato equilibrio. Felipe Anderson e Vecino (doppietta) annientano gli olandesi. Termina 4-2 per i biancocelesti, il pubblico è molto soddisfatto. Ventitremila spettatori all’esordio europeo non si ammiravano dal record di 24mila dei preliminari contro il Rabotnicki del 18 agosto 2011, prima di Cissé e Klose con la maglia della Lazio. Sarri è il nuovo idolo, acclamato al 30’ da un coro e sostenuto contro gli arbitri italiani da un comunicato della Nord: «Visto l’andazzo di questo inizio, se qualcuno dall’alto ha intenzione di penalizzarci, dovrà rivedere il piano perché i laziali sono pronti a scendere in piazza com’è successo in passato». Sarri ringrazia, commosso: «Qui mi sento a casa e ringrazio il mio popolo».
Il Messaggero