Martina Piemonte è una nuova calciatrice della Lazio Women. Grande colpo del club biancoceleste, che si assicura le prestazioni della classe ‘97 dopo averla prelevata dall’Everton. Nel suo trascorso, l'attaccante originaria di Ravenna, ha vestito le maglie del Siviglia, Betis, Fiorentina e Milan, oltre a vantare 19 presenze con la Nazionale azzurra.

Il comunicato del club:

La S.S. Lazio Women 2015 A.R.L. comunica di aver acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive della calciatrice Martina Piemonte dall’Everton F.C.

Attaccante classe 1997, in Serie A ha vestito le maglie prestigiose, tra le altre, di Milan e Fiorentina, mettendo a segno ben 49 reti, mentre nel massimo campionato spagnolo può vantare due stagioni nelle fila di Siviglia e Betis Siviglia. 

Nell`ultimo campionato, Piemonte ha collezionato ventitré presenze con l`Everton vestendo anche con continuità la maglia della Nazionale con cui ha all`attivo diciannove apparizioni totali.

Benvenuta Martina! 

Le prime parole di Martina Piemonte in biancoceleste:

È stata una trattativa molto lunga e impegnativa. Arrivando dalla Premier League che è stato il mio sogno, prendere questa scelta è stata dura, ci ho messo tanto, devo chiedere scusa alle mie compagne per il ritardo. Una volta presa mi è scattato dentro qualcosa e non ci ho pensato due volte, la maggior opportunità che ho avuto è stata qua e l'ho sentita subito, per me è un'emozione, ho preso tutto veloce e sono scappata qui. Il sogno che avevo lo sto riportando qua e sono molto contenta di questa scelta.

Torni in Italia dopo una stagione all'Everton: che tipo di campionato ritrovi?

Sicuramente il mio sogno era la Premier perché è il miglior campionato del momento. L'Italia sta crescendo tanto, è un campionato migliorato, mi aspetto un campionato veramente competitivo e difficile e sono veramente contenta di essere tornata qua soprattutto con la Lazio per mettere in campo il mio bagaglio d'esperienza.

Pensi che la Lazio sia il club giusto per consacrarti come una delle migliori marcatrici italiane?

La Lazio è il club giusto. A me non piacciono le cose facili, era facile andare alla Juve, tornare al Milan o all'Inter. Credo che il mio spirito ha sempre amato le cose difficili. Per me è una sfida, poter portare in una squadra neopromossa il mio bagaglio per me è un onore, soprattutto per il progetto che ha la Lazio e per l'importanza che stanno dando al femminile, ne sono rimasta scioccata. Tanti anni abbiamo visto la Lazio salire e scendere, e la convinzione che hanno messo in questo progetto quest'anno mi ha convinto subito. Sarà difficile, come tutte le cose nuove, ma io sono pronta a tutto, a metterci il cuore come non ho mai fatto. Alla Lazio ricomincia una nuova parte della mia carriera.

La Lazio ha vinto il campionato contro il Ravenna che è dove tu hai iniziato a giocare. Tu e la Lazio avete uno stesso punto di partenza?

Il destino parla de sé. Sono romagnola di Ravenna, credo che sto solo seguendo il destino, doveva andare così. Ripartiamo da qua, insieme.

Arrivi in una squadra che vanta il miglior numero di cannoniere (8) in Serie A.

Essere il centravanti dalla Lazio è sempre una responsabilità, parla da sé il club. Morace, Panico, sono cresciuta con loro, sarebbe un onore e un privilegio raggiungerle. Lavorerò giorno dopo giorno, non mi è mai piaciuto parlare di numeri, a me piace dimostrare le cose sul campo.

Nel mese di luglio hai conquistato la qualificazione agli Europei con la Nazionale. Quanto potrà essere utile questa stagione per arrivare al meglio a quell'appuntamento?

È stata una grandissima soddisfazione dopo il Mondiale che purtroppo è andata come è andata. Era il nostro obiettivo principale qualificarci come prime, però per me adesso essere tornata in Italia ho solo un obiettivo, fare bene con la Lazio, dare il massimo per la squadra ogni giorno e il resto viene da sé.

C'è il derby alla prima di campionato e tu sei un ex della sfida e conosci bene l'atmosfera. Credi di poter aiutare le compagne ad arrivare bene?

Credo che miglior partita non poteva esserci per iniziare il campionato. Iniziare con l'adrenalina e con il fuoco. Il derby si sa, per Roma è la cosa più importante e non devo motivare nessuno. Le ragazze e tutti sappiamo quanto è importante iniziare bene ma soprattutto il derby. Sicuramente metterò tutto il mio fuoco e la mia anima in campo e per le compagne.

Hai tantissimi tatuaggi, c'è spazio per vederne uno per la Lazio un giorno?

Perché no? Io ho tutto tatuato, le esperienze della mia vita. Credo che sia uno degli obiettivi perché no.  

 

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