Lazio-Bologna, Sarri nel post partita: "Non è più la squadra da una partita bene e una male, ora può trovare continuità"
Dopo la travolgente vittoria biancoceleste contro il Bologna, il mister biancoceleste Maurizio Sarri ha commentato così la vittoria della sua Lazio, ai microfoni di Dazn: "Abbiamo giocato una buona partita, potevamo chiuderla anche nel primo tempo. Zaccagni, secondo me, è un giocatore di qualità e i giocatori di qualità si adattano bene. Lo criticavamo per il poco attacco verso la profondità e la porta, e oggi ne ha fatti due attaccando questi due spazi. Non abbiamo ancora visto il 100% di Mattia Zaccagni. Abbiamo rivisto le situazioni al monitor per ristabilire ordine alla linea difensiva, come ormai è diventato normale in questo calcio. Oggi sembra di fare il regista, non l'allenatore. Buoni gli ultimi tre mesi. Non è più la squadra da una partita bene e una male, ora può trovare continuità. Cabral? Viene da un infortunio di 40 giorni. Gli abbiamo fatto un programma specifico per riportarlo in parità con la condizione fisica della squadra e già ieri ha fatto un allenamento più brillante." Ai microfoni di Lazio Style Radio, Sarri ha aggiunto: "Questa squadra negli ultimi 3 mesi ha perso solo 3 partite. Non siamo più altalenanti come a inizio stagione; a Milano c’è stato un black out. Ho visto una progressione nella continuità. Oggi per noi era una partita importantissima, siamo contenti e sappiamo che il campionato è ancora da scrivere. Questa solidità che abbiamo dimostrato nell’ultimo mese deve diventare una costante. La questione di Lazzari è più preoccupante: ultimamente sta giocando con grande fluidità. Mi dispiace molto di più delle squalifiche dei giocatori. Zaccagni è in costante progressione, è un ragazzo a cui rimproveravo sempre quello che, invece, ha fatto oggi. E’ un giocatore forte e deve ancora dare il 100%. Ogni tanto arriviamo scarichi a qualche partita a livello mentale. Volevamo lasciare degli spazi per lanciare Lazzari e, a tratti, lo abbiamo fatto. Luis Alberto è un giocatore di una qualità straordinaria, ha fatto fatica perchè gli ho chiesto di fare qualcosa di diverso. Ora si è reso conto che può darci una grande mano, restando un giocatore di qualità. Con il Porto sarà dura, è una squadra forte. Ho parlato con qualche giocatore del Milan a riguardo e sarà una trasferta difficile. Speriamo di andare là a strappare qualcosa".