La Repubblica | Felipe in modalità derby ma Sarri pensa al Venezia e non rinuncia ai diffidati
Allenatori e compagni entusiasti di Anderson. E' già febbre per la stracittadina del 20 marzo, si va verso il tutto esaurito, restano 2.400 biglietti per i laziali. Come riportato da La Repubblica, Sarri ha già iniziato il pressing sui suoi: c’è il derby alle porte, è vero, ma prima bisogna affrontare il Venezia. Non si farà condizionare dal “pericolo giallo”: Luiz Felipe, Zaccagni e Pedro sono in diffida, ma due di loro lunedì giocheranno dall’inizio – sicuramente il difensore, forse l’esterno ex Verona – e l’altro entrerà a partita in corso, cioè lo spagnolo al posto dello stesso Zaccagni o di Felipe Anderson, dipenderà dalle esigenze della gara. A proposito di Felipe: i suoi compagni assicurano che sia al top della forma sia dal punto di vista fisico che mentale. Con la rete ai sardi è arrivato a quota 5 in campionato e 6 stagionali (1 in Europa League). E l’assist a Luis Alberto è il settimo in Serie A. Sarri è intenzionato a sfruttarne il momento magico, sarà titolare col Venezia e poi nel derby. Se la squadra è chiamata a concentrarsi sul Venezia, la tifoseria pensa invece al derby: dei 14mila biglietti messi a disposizione dei laziali, ne sono stati venduti 11.600, ne mancano 2.400. Con la Roma che gioca “in casa”, già 48 mila gli spettatori garantiti per la sfida del 20 marzo (ore 18). Alla fine previsti circa 36 mila romanisti e 14mila laziali. Quella partita sarà una delle 7 gare (su 10) che gli uomini di Sarri giocheranno all’Olimpico da qui fino al termine del campionato: una spinta in più per provare la rimonta sulle squadre che li precedono in classifica.