MOVIOLA | Primo giallo severo, ma Milinkovic è ingenuo nel protestare troppo
Una Lazio dominante per gran parte della partita contro la Sampdoria, con l'arbitro Fabbri che non ha avuto troppa fatica a gestire la partita. Nessun episodio da VAR nei 94 minuti giocati, con l'unico momento arbitrale decisivo che arriva quasi alla mezz'ora della seconda frazione, con l'espulsione di Sergej Milinkovic-Savic per doppio giallo.
GLI EPISODI DI SAMPDORIA-LAZIO
- Al 32' c'è un fallo di Verre su Cataldi non fischiato dall'arbitro Fabbri. La posizione sarebbe stata pericolosa per un calcio di punizione, con il giocatore doriano che alza troppo la gamba e colpisce la spalla del centrocampista biancoceleste. Il direttore di gara, però, lascia correre.
- Al 67' arriva l'espulsione di Sergej Milinkovic-Savic dopo un primo giallo piuttosto severo. Il fallo su Augello non era da punire con il cartellino, pertanto le lamentele iniziali del serbo sono comprensibili. Meno, invece, continuare a farlo a lungo sullo 0-3 a favore dei biancocelesti. Parole di troppo che non sono piaciute a Fabbri che ha quindi estratto il secondo giallo e poi il cartellino rosso. Ora Milinkovic salterà la prossima partita contro il Sassuolo, in programma domenica 12 dicembre.