Il Messaggero | Ora Sarri batte i pugni
Ieri Sarri era in panchina a Formello per la partita di beneficenza voluta dal Papa, ma dopo 20 minuti è andato dritto negli spogliatoi. Prima di pranzo si era già sfogato con Tare e Lotito, ha bisogno di aiuto e di un vice-Immobile. Vuole Botheim, il 21enne del Bodo Glimt, in scadenza e quindi con un prezzo accessibile, visto che la Lazio non può permettersi di spendere molto. Inoltre, ha la rosa più vecchia della Serie A, ecco i due motivi principali per cui Joao Pedro del Cagliari è più difficile da raggiungere. Tare continua a guardare all’estero, ma Sarri non ha tempo per gestire eventuali difficoltà di ambientamento, come con Muriqi. È stato l’investimento più caro dell’era Lotito e ora il Fenerbahce è pronto a riprenderselo. Anche il nodo porta è da risolvere: c’è Strakosha in scadenza e il Newcastle è su di lui da tempo. Il tecnico ha anche bisogno di un terzino sinistro, torna di moda Angileri del River. Due soli acquisti, però, non bastano: non si possono affrontare tre competizioni con questa rosa, bisogna rinunciare all’Europa. In merito è intervenuto lo stesso Sarri in conferenza: “Cercheremo di vincere a tutti i costi contro la Lokomotiv Mosca, ma non possiamo andare avanti così ogni tre giorni con questa rosa.” Con precise garanzie tecniche, il tecnico è pronto a firmare il rinnovo fino al 2025. Lo riporta Il Messaggero.