Il ruolo di Donnarumma: panchina strategica

Uno degli aspetti che ha condizionato la scelta di Spalletti è legato al rischio di diffida che pende su Donnarumma. Durante la partita precedente contro il Belgio, Donnarumma ha ricevuto un cartellino giallo per perdita di tempo. In Nations League, basta un solo cartellino giallo per entrare in diffida, il che significa che un'ulteriore ammonizione lo costringerebbe a saltare la prossima partita, un match delicato contro il Belgio nel mese di novembre.

Spalletti ha dunque deciso di preservare Donnarumma per evitare il rischio di squalifica, specialmente considerando che la partita contro Israele, pur essendo importante, non è decisiva quanto le sfide che attendono l'Italia nel prossimo futuro.

Critiche e pressioni su Donnarumma

Un altro fattore che ha pesato sulla scelta di Spalletti è il clima attorno a Donnarumma. Negli ultimi tempi, il portiere del PSG ha ricevuto diverse critiche in Francia per alcune sue prestazioni non all'altezza delle aspettative. Nonostante Donnarumma sia abituato a giocare sotto pressione, Spalletti potrebbe aver deciso di dargli un po' di respiro in vista delle prossime partite cruciali. Affidare la porta a Vicario, che sta vivendo un periodo di grande forma con il Tottenham, rappresenta una scelta sicura e permette a Donnarumma di concentrarsi senza ulteriori polemiche mediatiche.

vicario

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