Capire che tipo di campionato dovrà fare la Lazio: se lottare per l’Europa o, dopo un avvio difficile, continuare a galleggiare a metà classifica sperando in un mezzo miracolo sportivo. Riuscire a fare un determinante passo in avanti in Champions in ottica del passaggio del turno. E poi il derby finale, sempre fondamentale per i tifosi a Roma. Sette partite - quasi 7 scontri diretti - per un mese verità attendono al varco la Lazio di Sarri, che prima della sosta ha dato segnali di ripresa con 3 vittorie nelle ultime 4 (Torino, Celtic e Atalanta, unico ko con il Milan).

Sabato sera ci sarà la trasferta a Reggio Emilia contro il Sassuolo dell’ex obiettivo di mercato Berardi. Poi, una breve tappa a Formello per poi riprendere l’aereo direzione Rotterdam: c’è il Feyenoord da affrontare per la 3a giornata del gruppo E di Champions, con la Lazio a 4 punti con l’Atletico e gli olandesi a 3. Il lunedì seguente all’Olimpico arriva la Fiorentina mentre 4 giorni dopo, il venerdì sera, l’anticipo sarà a Bologna. L’ultima settimana prima della sosta ci sarà il Feyenoord a Roma (7 novembre) e soprattutto il derby contro Mourinho, in programma domenica 12. Dal rientro dalla terza pausa per le nazionali, il calendario della Lazio sarà più agevole: ma serve un’accelerata a ottobre. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti

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