Come scrive il Corriere dello Sport, ieri prima dell'allenamento Tudor ha tenuto una lunga riunione tattica con tanto di video sulla Roma e video riguardanti gli errori commessi martedì allo Stadium. Utilizzerà questi ultimi mesi di campionato per capire quali giocatori sono funzionali al suo gioco e quali partiranno. Al gruppo è stato raccomandato coraggio, voglia di andare avanti e di provarci, di alzare il ritmo e l'intensità. La strada della Lazio è tracciata, non può essere il derby a far uscire nuovamente insicurezze e indecisioni. Il tecnico si assumerà le responsabilità di eventuali errori, ma è pronto a rischiare. Calcolerà il recupero e le energie spese nella doppia sfida contro la Juve e sceglierà la formazione di conseguenza.

La probabile formazione della Lazio

Felipe Anderson dovrebbe tornare a sinistra, Marusic a destra e Cataldi occuperà il posto in regia assieme a Guendouzi. Ballottaggio tra Casale e Patric e tra Immobile e Castellanos. Andranno scelti i trequartisti: ieri Kamada è stato provato più avanzato insieme a Luis Alberto, ma anche Pedro è in corsa. Rovella e Pellegrini al massimo potranno tornare in panchina. 

Kamada in campo
Kamada in campo

La filosofia calcistica di Tudor

Conterà l'atteggiamento e la voglia di realizzare il calcio che Tudor ha portato prima a Verona e poi a Marsiglia. Proprio il Corriere dello Sport lo aveva contattato quando era in Francia nel 2023 per farsi spiegare la sua filosofia calcistica: “Voglio recuperare il pallone ovunque, per questo alleno la concentrazione e il gioco in avanti. Così hai l'idea di mangiare l'avversario. Ci si gasa, si rischia. Meno gioco posizionale, più libertà. Il ritmo è la chiave di tutto, il possesso lo abbassa. In Italia si è spesso troppo speculativi, serve fisicità. Mi piace un calcio ”tutto o niente", giocato con cattiveria agonistica. Si attacca, si corre all'indietro. Serve essere tosti, duri, in grado di reggere uno sforzo massimale e ripetuto."

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