Leggo | Lazio, una raccolta di alimenti da portare allo stadio prima del derby
Una raccolta di alimenti da portare allo stadio prima del derby di domenica. La Lazio ha presentato un'iniziativa benefica legata a Compassion ed Esercito della Salvezza ed ha annunciato che prima del match si esibiranno i Dire Straits Legacy. A fare gli onori di casa il patron Claudio Lotito, particolarmente carico a cinque giorni dal derby. Che atteggiamento si aspetta domenica dalla Lazio? «I ragazzi dovranno scendere in campo con la voglia di fare risultato ma, soprattutto, di raggiungere grandi traguardi perché abbiamo fatto di tutto per far si che ciò accada». Cosa ne pensa di questo avvio di stagione a corrente alternata? «Quando c'è un cambiamento il tempo è necessario per potersi amalgamare ed acquisire le nuove impostazioni. Il tempo sarà la migliore soluzione al problema». Le piace la mentalità aggressiva della squadra? «Ai fini dello spettacolo è una Lazio propositiva. Certo, si possono acquisire anche i risultati con i catenacci che c'erano una volta. È una scelta. Ma oggi la Lazio è ambiziosa». A che punto è la questione dello stadio Flaminio? «Il progetto prosegue e stiamo affrontando alcune tematiche di carattere tecnico burocratico. C'è tutta la volontà di trovare una soluzione ma bisogna far combaciare le esigenze di tutti». In questo contesto è stato molto bello il messaggio lanciato dai tifosi a Strakosha dopo l'errore in Europa League. «Certi imprevisti fanno parte dello sport ed è importante scendere in campo per ottenere il massimo». Quanto è importante avere una Lazio protagonista anche in Europa? «Abbiamo lavorato per questo: siamo la squadra che ha vinto di più dopo la Juventus e ci proiettiamo nel futuro anche a livello internazionale». Sarà il primo confronto in Italia tra Sarri e Mourinho. «Personalizzare gli eventi è sbagliato. Le vittorie sono di tutti a partire dai fisioterapisti. I giocatori devono essere fedeli esecutori di ciò che decide il direttore d'orchestra». Enrico Sarzanini