Stadio Flaminio, la Roma Nuoto polemizza contro il Sindaco
Dichiarazioni pesanti per una disparità di trattamento rispetto alla Lazio
Continua la vicenda che ruota attorno allo Stadio Flaminio ed al suo futuro. Sono mesi sicuramente decisivi che delineeranno cosa ne sarà dello stadio realizzato da Pierluigi Nervi.
Il bivio sappiamo tutti quale è: S.S.Lazio o Roma nuoto, questi i due progetti presentati al Comune di Roma e dove quest'ultimo con la figura del Sindaco Gualtieri, dovrà sciogliere ogni riserva.
Una notizia però sta facendo rumore, la posizione della Roma Nuoto che rende pubblica la situazione e quello che sta accadendo con il loro progetto da presentare al Comune e al Sindaco di Roma. Una vera e propria polemica riportata sulle pagine de Il Messaggero.
La polemica della Roma Nuoto
Scoppia la polemica attorno al futuro dello Stadio Flaminio. A farla esplodere improvvisamente è la Roma Nuoto che scrive all'Anac, l'Autorità nazionale anticorruzione. Nel mirino ci sono le dichiarazioni recenti del sindaco Gualtieri durante la festa per i 125 anni della Lazio, secondo quanto riportato da Il Messaggero. Per la Roma Nuoto, infatti, ci sarebbe una disparità di trattamento, ed è stato richiesto un intervento per accertare l'operato degli organi pubblici. Immediata però la risposta del Campidoglio, secondo cui sarebbe tutto in regola.
Oltre alle parole di Gualtieri, la Roma Nuoto contesta anche il presunto limbo in cui sarebbe finito il suo progetto dopo l'ok dello scorso 20 dicembre da parte della conferenza dei servizi. Perciò venerdì scorso la società ha inviato un sollecito agli uffici capitolini. "Abbiamo chiesto più volte di essere ricevuti dal Sindaco, senza successo. Ora lo dobbiamo sollecitare a decidere", hanno detto Nicolò Cristofaro, presidente della Roma Nuoto, e Riccardo Drisaldi, amministratore unico della CCC, mandataria del progetto.
Un investimento per la Roma Nuoto che potrebbe far la differenza
Emerge inoltre che alle spalle del progetto della Roma Nuoto vi è un investimento non da poco che potrebbe aiutare anche il Comune di Roma in termini economici.
Infatti, i proponenti avrebbero depositato in Campidoglio lettere di manifestazione di interesse del Fondo Patrizia e di Prelios, che finanzierebbero l'investimento della Roma Nuoto di circa 55 milioni di euro. Senza dimenticare poi l'accordo sportivo su cui sta lavorando con la Roma Calcio Femminile e con la Federazione italiana nuoto. "Ci dicano sì o no. Siamo l'unico progetto che, il 20 dicembre, ha superato la conferenza dei servizi con esito favorevole", hanno ribattutto Cristofaro e Drisaldi. Da Palazzo Senatorio non hanno preso bene le accuse di disparità di trattamento: il Campidoglio ha fatto sapere di star rispettando tutte le procedure e che Roma Capitale è tenuta a esaminare tutti i progetto presentati. Poi sarà il Comune a scegliere.