Una presentazione innovativa, che ha coinvolto alcune figure social famose che hanno a che fare con il calcio e, in particolare, col collezionismo. Tra le varie figure nelle piazze prese in considerazione vi era Filippo di Italian Jersey Collector, che ha parlato con noi di Laziopress.it direttamente dal Pantheon, uno dei quattro luoghi in cui è andata in scena la presentazione delle maglie.

Quanto è stato importante per te oggi presentare la maglia della Lazio?

"È stata innanzitutto un'emozione forte, è un onore. Per me non è la prima presentazione di una divisa, ma farlo per un club così importante è sicuramente qualcosa di fantastico."

Come valuti questa idea di presentarle nelle iconiche piazze di Roma?

"Un'idea furba, perché sui social abbiamo un ottimo seguito. Ci sono stati tantissimi ragazzi che mi sono passati a trovare e per me questo è sinonimo di orgoglio. Vuol dire che sui social sto comunicando nel modo giusto, appassionando i ragazzi alle proprie squadre e alle maglie in generale. Come dico sempre, viva le maglie!"

Come giudichi la trovata del club di fare presentare le divise a volti noti come i vostri?

"La reputo una cosa intelligente e giusta. Non so se allo Store ci sarà qualche giocatore, lo spero. Una cosa interessante e innovativa."

Cosa ne pensi dello spoiler di ieri?

"Da collezionista e divulgatore di notizie ufficiali, ci sono rimasto un pochino male. Ho visto tanto supporto da parte di chi mi segue. Non è bello per chi si occupa di marketing, che porta avanti del lavoro. La Lazio ha provato a metterci una pezza come si suol dire, tramite il post risposta sui social, ma quanto è accaduto non è né colpa del club tantomeno di Mizuno. È stata una goliardia che, da collezionista, accade sempre più spesso." 

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