Il Tempo | Lazio, stamattina ultimo saluto a Pino Wilson
Questa mattina alle 11 la Lazio saluterà il suo capitano nella Chiesa del Cristo Re di Viale Mazzini. I funerali di Pino Wilson - al di là di parenti, amici e conoscenti - richiameranno molti tifosi biancocelesti che anche ieri lo hanno omaggiato. Numerose le presenze alla Camera ardente allestita in Campidoglio nella Sala delle Bandiere. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’Assessore allo Sport Alessandro Onorato hanno accolto l’arrivo del feretro nel palazzo comunale. Sulla bara del leggendario calciatore laziale era stata posta la maglia della squadra biancoceleste, con il numero 4 stampato sulla schiena, e la fascia di capitano rossa applicata sulla manica destra. Ieri una delegazione della Società, con lo storico dirigente Maurizio Manzini, il direttore sportivo Igli Tare, il portavoce del Presidente Roberto Rao e il responsabile della Comunicazione Stefano De Martino hanno reso omaggio a Pino Wilson. «Siamo venuti a fare gli onori alla storia della Lazio - ha dichiarato ai cronisti presenti il ds Igli Tare - è stato molto difficile salutare il capitano del primo scudetto della Lazio. Lui è un pezzo importante della nostra storia, un uomo che è sempre stato presente accanto alla Lazio con amore e rispetto. Siamo vicini alla famiglia, a loro vanno condoglianze di tutta la nostra società».
Lunedì prossimo, in occasione della sfida di campionato contro il Venezia, il capitano della Lazio Ciro Immobile indosserà la fascia rossa per ricordare il grande difensore del primo scudetto: la richiesta per la deroga al regolamento è già stata inoltrata alla Lega. Altrettanto importante la proposta avanzata dal presidente della Lazio Claudio Lotito, che ha chiesto di dedicare a Pino Wilson un parco della Capitale: l’iniziativa, accolta dal Comune, verrà presto presa in considerazione dalla Giunta capitolina che potrebbe scegliere l’area nel quadrante di Roma Nord. Nella Sala delle Bandiere - oltre ai familiari - era presente anche Giancarlo Oddi, altra leggendaria figura di quella squadra straordinaria. «Una parte importante della mia vita non c’è più - sottolinea - nulla sarà uguale a prima». In Campidoglio anche Bruno Giordano, altro compagno di squadra di Wilson. «È stato un capitano vero - afferma il bomber laziale con commozione - rappresentava i laziali nel modo migliore. Quando ho avuto modo di allenare il figlio James nell’Ancona, non si è mai permesso di chiamarmi e di avere una raccomandazione. Questo è stato l’insegnamento di grande uomo, e fa capire che era una grande persona. Credo sia giusto che Wilson venga ricordato dal Comune di Roma, così come riterrei altrettanto opportuno intitolare qualcosa a Umberto Lenzini che è stato un grandissimo presidente della Lazio». Il Tempo/Simone Pieretti