Boniek: "Mancini poteva evitare e ha chiesto scusa, ma capisco anche che..."
Zbigniew Boniek è intervenuto ai microfoni di TMW per commentare l'episodio che ha visto coinvolto mancini al termine del derby
Il derby non smette di far parlare di sè, ma ciò che ha acceso ancora di più le discussioni nei salotti sono i festeggiamenti dei giocatori della Roma dopo il primo derby vinto dopo due anni. Nell'occhio del ciclone ci è finito soprattutto Gianluca Mancini che nei festeggiamenti finali ha deliberatamente preso una bandiera con i colori della Lazio e l'immagine di un topo, accompagnata da una pezza più piccola recante la scritta “anti Lazio” e ha iniziato a sventolarla davanti alla Curva Sud.
Tante le voci del mondo del calcio che hanno condannato fermamente il gesto del difensore, classe ‘96 di Pontedera (Pisa) e oggi sono arrivate ai microfoni di TMW anche quelle di un ex giallorosso, Zbigniew Boniek, che ha commentato l’accaduto .
Le parole di Boniek sul caso Mancini
"Mancini? Viviamo in un mondo di situazioni un po' esagerate ed esasperate. È chiaro che poteva evitare, certi festeggiamenti è meglio che i calciatori non li facciano. Ma riesco anche a capirlo, ha fatto un gol che ha dato la vittoria alla Roma dopo tanto tempo. Poi ha chiesto scusa, va bene così".
La decisione del Giudice Sportivo su Mancini:
Martedì è arrivata anche la decisione del Giudice Sportivo che, dopo aver ricevuto dalla Procura Federale la documentazione richiesta, ha condannato Gianluca Mancini a pagare una multa di 5.000€ per i fatti avvenuti nei festeggiamenti finali. Questo il comunicato:
"Il Giudice Sportivo, ricevuta dalla Procura federale la documentazione richiesta da questo Giudice con C.U. n. 206 pubblicato in data odierna, comprensivamente degli atti dell'indagine aperta d'ufficio sugli eventi del post-gara e in particolare relativi al comportamento del calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma);
delibera di sanzionare il calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma) con l'ammenda di € 5.000,00 per avere sventolato un vessillo offensivo nei confronti della tifoseria della squadra avversaria durante i festeggiamenti post-gara sotto la propria curva"