CorSera | Lazio, la rosa più ampia salva campionato e Coppa
Un netto miglioramento. Segno evidente che qualcosa è cambiato. In questo inizio di stagione la Lazio ha affrontato due partite europee, invertendo un trend evidente dell'anno scorso. Dopo gli impegni con Feyenoord e Midtjylland i biancocelesti hanno conquistato 6 punti in campionato, battendo prima il Verona (2-0) e la Cremonese (4-0 in trasferta).
Nulla a che vedere con i pessimi risultati che la Lazio ha invece raccolto nella passata stagione dopo gli impegni europei: appena 5 punti conquistati in 8 partite, con 18 gol subiti e 8 fatti. Di fatto la squadra di Sarri l'anno scorso solo contro la Salernitana ha mantenuto la porta inviolata nelle gare di campionato giocate dopo l'Europa League (quest'anno ci è già riuscita due volte), conquistando 5 punti dei 24 punti a disposizione contro i 6 su 6 di questa stagione. La Lazio non ha però pagato lo scotto degli impegni europei solo l'anno scorso: nel 2020-21, dopo le 8 partite di Champions League, ha conquistato 13 punti, incappando in alcune brutte figure come le sconfitte interne con Verona (1-2) e Udinese (1-3). Nel 2019-20 il rendimento fu quasi perfetto perché conquistò 16 punti in campionato dopo le 6 di Europa League, ma di fatto disertò l'Europa uscendo in un girone non complicatissimo (con Cluj, Rennes e Celtic), con Inzaghi che decise, già alla prima del girone, di affrontare la trasferta in Romania non convocando Immobile e Luis Alberto. Fece quindi bene in campionato ma la coperta si rivelò corta in Europa. Nel 2018-19 infatti in campionato fece appena 9 punti su 24 dopo le 8 di Europa League, motivo per il quale, evidentemente, decise poi di cambiare strategia e di affrontare l'Europa con le riserve.
Quest'anno, con l'inserimento in rosa di giocatori quali Vecino, Marcos Antonio, Cancellieri e Casale, si possono affrontare meglio gli appuntamenti ravvicinati. E i risultati si vedono. Con un netto miglioramento nel rendimento in campionato. Corriere della Sera/Elmar Bergonzini