CdS | Sarri ha chiuso un'epoca
Era uno spareggio per il primo posto e la Lazio non è riuscita a vincerlo sul campo ma solo ai punti e nel calcio con serve. Sempre Immobile al centro della scena: un gol annullato per un piede in fuorigioco, una traversa e un errore sotto porta che di solito lui non commette mai, soprattutto quando arriva comodo davanti al portiere. Alla squadra biancoceleste è mandato solo l’ultimo colpo in area per battere il Marsiglia, che sembra aver digerito la cura di Sampaoli più di quanto la Lazio abbia capito le lezioni di Sarri, che subito dopo lo 0-0 ha chiuso ufficialmente un’epoca storica. Quella di Milinkovic Savic e Luis Alberto, uno accanto all’altro a inventare soluzioni vincenti per Immobile, Pedro e Felipe Anderson. Sarri se li ricorderà, questi due, scatenati contro la sua Juve in campionato e nella finale di Supercoppa qualche mese prima che il Covid interrompesse il sogno da scudetto della Lazio di Simone Inzaghi: un doppio 3-1 nel giro di tre settimane. Mau ci ha provato a riproporre questa coppia in mezzo al campo, ma dopo i tracolli di Milano e Bologna, nonostante un derby da favola, ha deciso di romperla. Mentre Inzaghi proteggeva ed esaltava le qualità di Milinkovic e Luis Alberto con la difesa a tre e i due esterni di centrocampo, Sarri li esponeva al contropiede degli avversari avendo già tre attaccanti. E così ha detto basta, chiedendo aiuto a Basic, e come alternativa ad Akpa Akpro. L’ingresso dello spagnolo contro l’Inter è stata la mossa vincente di Sarri, che ha cercato il bis anche contro il Marsiglia. Ci era quasi riuscito, Luis Alberto è entrato con la testa giusta, ha inventato il gol annullato a Immobile per fuorigioco e ha poi distribuito palloni mai banali. Non si può fare altrimenti, ha spiegato Sarri, almeno per ora: la Lazio non può sopportare due talenti speciali in mezzo al campo. Unica via d’uscita, pensare al numero 10 in una posizione più offensiva, alle spalle di Immobile e Felipe sacrificando Pedro, che va gestito con cautela. La Lazio è ancora un cantiere ma la sensazione è che contro il Marsiglia Sarri abbia chiuso davvero un’epoca nel tentativo di avvicinarsi più velocemente che mai alla filosofia sarriana. Corriere dello Sport.