Fra le esclusioni che l'Aia si aspetta di ufficializzare in vista della stagione 2023-24 c'è anche il nome dell'arbitro Marco Serra. Il fischietto piemontese, salito alla ribalta per la querelle con Mourinho durante Cremonese-Roma, sarà dismesso per "motivate ragioni tecniche". Al di là di queste però, che tengono conto del rendimento avuto sul campo, non è un mistero che le polemiche con l'allenatore della Roma e soprattutto l'atteggiamento avuto dall'arbitro successivamente nel difendere la propria posizione non abbiano certamente giovato e che il suo comportamento non sia stato gradito dai vertici arbitrali. Serra sarà fuori e con lui un altro gruppetto di arbitri che sono in fondo alla graduatoria come Miele, Meraviglia, Gariglio e Paterna. Oltre a Serra escono di scena, come arbitri di campo, anche due big dell'organico attuale: Valeri e Irrati che in pieno accordo con i vertici arbitrali diventeranno le punte di diamante della squadra Var che nelle intenzioni di Rocchi dovrà avere una specializzazione sempre più evidente. L'intenzione, nel medio-lungo termine, è quella di creare proprio una squadra di ex direttori di gara che siano specializzati al Var. Valeri tra  l'altro è impegnato in questi giorni (con Mariani) anche nella fase finale dell'Europeo Under 21 (dopo il clamoroso dietrofront dell'Uefa per il caso Francia-Italia). Da capire se anche per Serra l'ipotesi Var possa diventare un'occasione propizia per proseguire la sua carriera nel mondo arbitrale. SkySport

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