Domani alle 15.00 Juventus e Lazio apriranno la quarta giornata di Serie A, con entrambe le squadre reduci da una vittoria, arrivata prima della sosta legata alle nazionali. Con i bianconeri al terzo posto a quota sette punti, i biancocelesti dovranno cercare di dare continuità dopo il successo di Napoli: dopo le inaspettate sconfitte arrivate contro Lecce e Genoa, gli uomini di Sarri hanno trovato per il secondo anno consecutivo la vittoria al Maradona, campo a dir poco insidioso da ormai diversi anni. La vittoria contro i campioni d'Italia ha restituito serenità dopo un avvio difficile, in netta controtendenza dopo l'entusiasmante conclusione della scorsa stagione, e il match di domani rappresenta un'opportunità di dimostrare che le difficoltà iniziali sono ormai alle spalle. L'avversario è uno dei più complicati dell'intera Serie A, considerate anche le difficoltà di riuscire ad imporsi all’Allianz Stadium. L'ultimo successo biancoceleste arrivato in trasferta contro la Juventus risale infatti al 14 ottobre 2017, data in cui la Lazio di Inzaghi riuscì a ribaltare l'iniziale svantaggio firmato da Douglas Costa, grazie alla decisiva doppietta di Immobile, e al rigore parato in pieno recupero da Thomas Strakosha. Uno a due il risultato finale di un match che generò un mix di emozioni, in cui assoluti protagonisti dell'impresa nella Lazio furono Ciro Immobile e Luis Alberto, con quest'ultimo che aveva servito l'assist per la rete del pareggio. Con compiti diversi, entrambi sono saldamente al centro del progetto tecnico: se ad Immobile oggi viene chiesta una maggiore partecipazione nella costruzione della manovra, da due anni lo spagnolo è stato da due anni abbassato di qualche metro, con la seconda parte della scorsa stagione che ha mostrato quanto l'ex Liverpool possa essere un'impressionante risorsa anche in quella posizione. Per cercare una nuova impresa, a distanza di sei anni la Lazio farà affidamento ancora sui due, cosa che non accadde lo scorso anno. Con Immobile fermo ai box, la Lazio perse per 3-0 contro gli uomini di Allegri: una delle poche macchie della strepitosa stagione dello scorso anno. In attesa che i nuovi assumano maggiore leadership all'interno della squadra, starà ai due trascinare il gruppo verso un risultato positivo, che rappresenterebbe continuità dopo il successo di Napoli, e una grande iniezione di fiducia prima dell'esordio di Champions League contro l'Atletico Madrid.

fraioli

PRIMAVERA 1 - La Lazio ospite del Lecce per confermarsi e prepararsi per la Youth League
Pellegrini prima di Juve-Lazio: "Siamo vicini alle idee di Sarri, ma il salto di qualità è mentale. Guendouzi? Mi ha impressionato"