Zaccagni e Tudor finalmente insieme: l’esterno è tornato dalla Nasuonale e oggi sosterrà il primo allenamento con il nuovo tecnico. Ci aveva già provato, il destino, a far incrociare le loro strade, ma per una questione di settimane l'appuntamento è stato rinviato di tre anni. I due si sono  sfiorati a Verona, quando l'ex allenatore dell'Udinese è arrivato lì, subentrando alla quarta giornata a Di Francesco e rilevando una squadra ultima a zero punti, Zac era appena andato via per iniziare una nuova avventura alla Lazio. Aveva giocato le prime due partite di campionato con la maglia dell'Hellas, segnando subito una doppietta. Poi se n'era andato per trasferirsi a Roma, fare il salto di qualità. E una giornata dopo il suo trasferimento, al Bentegodi è arrivato il momento dell'avvicendamento in panchina. 

Lra Zaccagni tornerà a fare il trequartista, come ha fatto proprio a Verona e come avrebbe fatto con Tudor.

Con il lavoro supplementare di Sarri, quel trequartista si è trasformato in ala, riuscendo a conquistare una presenza costante nel gruppo azzurro e a migliorare ulteriormente nella precisione sotto porta, chiudendo per la prima volta la scorsa stagione a quota 10 gol in campionato.

REWIND. Ora, con il cambio sulla panchina biancoceleste, dovrà attivare molto probabilmente il tasto rewind, implementando gli insegnamenti e i progressi degli ultimi anni per interpretare di nuovo il ruolo di trequartista. Con Tudor si tornerà verosimilmente al 3-4-2-1 usato a Verona. 

Il Corriere dello Sport

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