Sassuolo-Lazio, Cataldi nel post-partita: "Perderla così fa male, dispiace per i tifosi. Dobbiamo lavorare tanto"
Il centrocampista biancoceleste, Danilo Cataldi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio al termine di Sassuolo-Lazio, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Perderla così fa male. Abbiamo fatto un buon primo tempo e non abbiamo sfruttato a pieno tutte le occasioni. Anche loro qualcosa avevano creato nel primo tempo. Dispiace perché abbiamo preso due gol evitabili. C’è stata un po’ di disattenzione generale... e per come giochiamo noi la pressione diventa fondamentale. C’è tanto rammarico, mi dispiace molto, per tutti i tifosi che sono venuti fino a qua e che non ci fanno mai mancare nulla. Spero che già da venerdì ripartiremo forti. Loro sono una squadra forte. Eravamo predisposti a soffrire. Dovevamo tenere un po’ di più il pallone quando avevamo le opportunità e farli correre. Magari farli girare e spezzare un po’ il ritmo ci avrebbe fatto comodo. Non ci siamo riusciti e purtroppo abbiamo preso due gol molto evitabili. Quando non porti pressione sulla palla diventa complicato fare metri indietro e tappare i buchi. Pedro ci dà una grossa mano, soprattutto nella gestione della palla. Nel secondo tempo è stato un po’ più complicato anche con l’infortunio di Zaccagni. Penso che qualsiasi squadra possa risentirne quando perdi Sergej e Luis Alberto. Anche se penso che chi è entrato abbia dato il massimo. È normale che dopo una sconfitta si può andare a cercare qualcosa nei singoli ma con Sarri ragioniamo sulla squadra e non sui singoli. È normale risentirne dopo che perdi Sergej e Luis Alberto. L’ordine ci dà una mano soprattutto nella fase di non possesso, magari quando si perde la palla se siamo ordinati possiamo riprenderla. Anche in fase di possesso nel cercare le nostre giocate. Purtroppo quando si perdono questo tipo di partite si vanno a cercare gli errori. Noi dobbiamo crescere tanto e lavorare, dobbiamo mettere qualcosa in più in ogni partita perché non possiamo uscire da qui con zero punti. Non possiamo perdere queste partite perché siamo la Lazio, e non possiamo stare lì in classifica. Imbucata per Immobile cercata di meno? Non è una cosa che facciamo in allenamento. Conosco le sue caratteristiche e se mi arriva una palla dall’esterno cerco di mandarlo. Se a lui lasci mezzo metro fa male a tutte le squadre. Ne abbiamo provate due giovedì ma non mi sono riuscite. Il campo dell’Olimpico non è in ottime condizioni. Oggi non c’è stata l’opportunità ma lui sa già di andare senza che ce lo diciamo. È l’attaccante con caratteristiche migliori in Italia."