MOVIOLA | Lazio-Empoli, Pezzuto da rivedere. Proteste biancocelesti per il secondo giallo a Bandinelli
La Lazio rimanda ancora l'appuntamento con la prima vittoria del nuovo anno. Dopo la sconfitta di Lecce, all'Olimpico arriva un 2-2 contro l'Empoli nei minuti di recupero. La sfida è stata diretta dal signor Ivano Pezzuto della sezione di Lecce, insieme agli assistenti Palermo e Ceccon, il quarto uomo Prontera, con Nasca al V.A.R. e Fabbri A.V.A.R.
Il primo tempo si chiude con la Lazio in vantaggio per 1-0, grazie al gol di Felipe Anderson su sviluppo di calcio d'angolo, battuto da Luis Alberto. Il direttore di gara gestisce con tranquillità alcuni interventi fallosi. Al 21' l'attaccante dell'Empoli Caputo finisce a terra in area di rigore per un presunto contatto con Romagnoli, ma per l'arbitro è tutto regolare e fa proseguire il gioco. Fischia invece fallo per gioco pericoloso, in area di rigore dei toscani, da parte di Immobile su Ismajli al 34'. Al 43' arriva il primo cartellino giallo del match: Lazzari, in ritardo, interviene fallosamente su Fazzini a centrocampo. Ammonizione per il numero 29 biancoceleste che, diffidato, sarà costretto a saltare per squalifica la sfida contro il Sassuolo in programma domenica prossima. Primo tempo che termina al 45', senza minuti di recupero.
Ripresa che si apre con il 2-0 della Lazio dopo nove minuti grazie a Zaccagni. In tre minuti, Pezzuto estrae tre gialli: al 68' Romagnoli viene ammonito per un fallo a centrocampo su Pjaca; un minuto dopo è Pedro a ricevere il giallo, reo di aver calciato in porta dopo che l'arbitro aveva interrotto il gioco; al 71' arriva il primo giallo in casa Empoli ai danni di Bandinelli. A differenza del primo tempo, da rivedere Pezzuto in alcune occasioni, come all'82' quando, dopo aver recuperato palla, Hysaj viene atterrato da Bandinelli, già ammonito. Proteste dei calciatori biancocelesti che chiedevano il secondo giallo per il calciatore dell'Empoli, ma Pezzuto concede solamente fallo senza la sanzione. Nel primo di quattro minuti di recupero, il direttore di gara ammonisce anche Vecino per un intervento al centro del campo.