CorSera | Lazio e Vecino, trattativa ai dettagli. Vice Maximiano: quattro in lizza
Il giorno del suo 49° compleanno, Igli Tare lo ha passato lavorando. Impossibile staccare in questa fase del mercato: il più è stato fatto ma la Lazio, in attesa della fase 2 che potrebbe iniziare nel momento in cui arrivasse una cessione eccellente tra Milinkovic-Savic e Luis Alberto, ha ancora delle cose da sistemare. Per questo, ieri Tare ha incontrato Alessandro Lucci, l’agente di Matias Vecino, il centrocampista che Sarri ha già allenato a Empoli ed espressamente richiesto per completare il reparto, lo stesso che nel 2018, segnando il gol del 3-2 interista all’Olimpico, negò alla Lazio la qualificazione in Champions all’ultima giornata. Ma per arrivare alle tre coppie che vuole Sarri, l’uruguaiano è l’uomo che manca (mentre si cercheranno di piazzare Akpa Akpro, Kiyine e Bertini): l’offerta è quella che la Lazio aveva già indirettamente formulato, ovvero un contratto da 1,9 milioni più bonus per tre anni, con opzione per la quarta stagione. Non i 2,5 che Vecino guadagnava all’Inter, ma neanche briciole. Restano da limare i dettagli legati alle commissioni, ma la recente trattativa per un altro svincolato come Romagnoli - seppur lunga e faticosa - dimostra che quando c’è la volontà comune di arrivare a un accordo, l’accordo si trova. Fatto il centrocampista, rimarrebbero il terzino sinistro e il secondo portiere. Sulla fascia, l’arrivo alla Cremonese di Giacomo Quagliata - difensore nel giro dell’Under 21 - non è la garanzia che parta Valeri, che alla Lazio piace da tempo. Il nuovo allenatore grigiorosso Alvini ha fatto intendere l’esatto contra-io: «Penso che abbia margini di miglioramento incredibili. È un calciatore di cui la Cremonese deve essere felice e vogliamo assolutamente farlo migliorare». Marcelo resta una suggestione, Udogie ed Emerson Palmieri obiettivi al momento non raggiungibili. Per Provedel, invece, restano i 500mila euro di distanza tra domanda e offerta, con la Lazio che non sembra voler operare nessun rilancio, ma piuttosto guardarsi intorno. Le alternative sono Sportiello, Silvestri (che però a Udine fa il titolare), Terracciano e Sirigu, quest’ultimo svincolato. In uscita, infine, ieri l’a.d. Galliani ha negato l’interessamento del Monza per Acerbi, che ieri era in campo insieme ai compagni nel primo allenamento a Formello (il primo nel centro anche per i nuovi acquisti), ma anche il penultimo prima della partenza per Grassau, in programma oggi dopo la seduta mattutina. In Germania la Lazio metterà altra benzina nelle gambe, con il club che nel frattempo lavorerà per dare a Sarri una macchina ancora più completa. CorriereDellaSera