Cluj-Lazio, Cancellieri: "Sono giovane, è normale fare panchina. Se arrivasse un gol avrei una dedica speciale..."
In zona mista nel post partita di Cluj-Lazio, è intervenuto Matteo Cancellieri, subentrato a Luka Romero al 60':
"Ho avuto tante occasioni all'inizio che non sono riuscito a sfruttare in modo adeguato. Ci sta fare panchina, davanti ho giocatori fortissimi e fa parte del percorso. Per noi questa competizione è importantissima, portare a casa un trofeo europeo sarebbe un sogno, in particolare per noi che siamo appena arrivati. In generale vincere un trofeo è un sogno. Gioco poco? Non la vedo così. Ho grandissima fiducia nel mister e nei miei compagni, grande stima di tutti quanti. Giocare di meno fa parte del percorso. Sono giovane, un 2002, sto provando a confrontarmi con gente che ha più esperienza di me, che ha tante più partite di me, quindi va bene così.
Per un attaccante fare gol è importantissimo, ma non guardo solo a quello, viene prima l'interesse della squadra. Poi il gol è una gioia personale, a maggior ragione se porta alla vittoria. Lo sto cercando per dedicarlo a un mio compagno che non c'è più. Immobile è un giocatore che ha fatto la storia della Lazio, è un giocatore fenomenale che ha fatto tantissimi gol, nel suo ruolo è il migliore, quindi prendo spunto anche da lui, ma sento vicini tutti. Penso di avere la fiducia di tutti i compagni, mi sento sereno.
Il ruolo lo decide il mister, io sto provando a farne uno che non è il mio naturale. Lo sto imparando, davanti ho un giocatore fenomenale e sto rubando molto con gli occhi. Comunque in qualunque ruolo venga messo, per me ogni partita è fondamentale, per emergere e dare un aiuto alla squadra."