Hellas Verona-Lazio, Sarri: "Non abbiamo subìto nemmeno un tiro. Partita in mano dall'inizio alla fine, ma ci manca il gol"
Al termine di Verona-Lazio giocata quest'oggi alle ore 15 il mister biancoceleste Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole: "La superiorità è stata di 12-13 minuti. Abbiamo fatto una buona partita, dispiace per il risultato. Partita in mano dall'inizio alla fine. Nemmeno abbiamo preso un tiro, Ngonge voleva crossare. Sono capitate molte situazioni, anche in superiorità numerica, di cui dovevamo approfittare. Non abbiamo preso gol alla fine di un momento di cattiva gestione. Ci manca la capacità di andare in gol che avevamo gli altri anni, in cui una gara come questa la puoi vincere 3-1. Segnali positivi oggi ne ho visti tanti. Rimane questa grossa amarezza per il risultato, ma ho visto una squadra con un buon atteggiamento e propositiva, che non concedeva nulla. L'unico aspetto positivo di questa partita è valutare la prestazione di buon livello e poi ci dispiace per il pubblico, poiché oggi eravamo seguiti da tantissimi tifosi laziali che si sono fatti sentire per tutta la partita. Noi navighiamo a vista e pensiamo al momento solo a mercoledì. Dobbiamo concentrarsi solo alla prossima partita. Questa è un partita che non c'entra niente con Salerno e Lecce. Abbiamo preso gol da un giocatore che voleva crossare ed è andata in porta e chi voleva tirare l'ha messa in mezzo. Non abbiamo concesso niente".
In seguito è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio. Queste le sue parole: "Difficile accettare il risultato, bisogna concentrarsi sulla prestazione che oggi è stata ottima, abbiamo concesso zero ma purtroppo non siamo stati ingrato di capitalizzare le occasioni. Nonostante reputo la prestazione per attenzione e spirito una partita di livello.” Sulla differenza di gol subiti tra primo e secondo tempo: “Normale che si prendano più gol nel secondo tempo, non vedo una disparità cosi elevata” Sull’Atletico: “Sarà difficilissima, l’Atletico in casa è tanta roba. Un tentativo va fatto.”