La FIGC risponde a Lotito: "Non c'è alcun personalismo, è colpevole"
La FIGC risponde a Lotito. Dopo la lettera di diffida di questa mattina, una fonte qualificata della FIGC riferisce all'ANSA che la colpevolezza di Lotito è stata accertata e parla di “stupore nell’apprendere come nelle ricostruzioni del presidente Lotito e dei suoi avvocati si parli erroneamente di deferimento eludendo artatamente il punto 4 della sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport, dove c’è scritto chiaramente che l’aver schierato un calciatore positivo in campo e uno un panchina rappresenta una negligenza e una responsabilità molto gravi. La sua colpevolezza è passata in giudicato, non ci sono regole fatte su misura, le regole valgono per tutti e si devono rispettare; non c’è alcun personalismo, al contrario è lo stesso Lotito a personalizzare per distogliere l’attenzione dalle sue responsabilità”. In attesa della nuova udienza della Corte Federale il 19 ottobre, quindi, la FIGC rispedisce le accuse al mittente.