Juventus-Lazio, il Ds Fabiani a Sky e LSC: “Il Var fa danni, va fermato. Noi ci riprenderemo…”

Le dichiarazioni di Fabiani a Sky

Non si tratta di essere arrabbiati, dobbiamo fare i complimenti ai nostri ragazzi che hanno fatto una gara eccezionale. Il rammarico ce lo lascia la mancanza nell’uniformità del Var. Per il pugno a Patric, il Var non interviene, il piede a martello su Rovella eccetera, però interviene sull’episodio dell’espulsione di Romagnoli dove l’arbitro va assolto perché aveva visto bene in campo. A Firenze abbiamo perso con due rigori, io voglio capire a cosa serve questo Var. Se serve deve servire per tutti e non a senso unico. Questo non è un male per la Lazio, noi ci riprenderemo, è un male per il calcio. Noi ci riprenderemo ma di questo passo non si va da nessuna parte. Facciamo una petizione per abolire il Var che quest’anno sta facendo danni inenarrabili. Non ho capito per quale motivo non si sanziona una condotta di violenza come quella su Patric. Così i ragazzi si sentono frustrati. Io assolvo gli arbitri che non centrano nulla, io parlo della sala Var che ha molti minuti per valutare gli episodi. Nuno a Firenze tocca la caviglia di Dodò e danno un rigore, perché oggi Douglas Luis da un pugno a Patric e non viene punito? Rocchi deve mettere a posto queste situazioni. Se io sbaglio una campagna acquisti il mio presidente mi caccia via perché non ho fatto bene il mio lavoro, i signori al Var che sbagliano fanno fermati, non sono in grado di fare questi mestieri. Come si fa a non vedere una condotta violenta da parte della Juventus?

Sul Var a chiamata 

Var a chiamata? Porterebbe solo confusione, si innescherebbe un meccanismo che farebbe durare la partita anche ore. L’arbitro in campo deve avere discrezionalità, l’arbitro in campo sa lavorare. I rigori che vengono dati non sono di campo ma di immagine. 

Le parole del Ds a LSC

Mi dispiace aver perso questi punti per la società, per tutti i tifosi. Di queste chiamate al Var ne abbiamo le tasche piene. Non c'è un'uniformità di giudizi, l'episodio è sotto l'occhio di tutti. Sono dispiaciuto per noi tutti, perché la squadra anche in dieci ha fatto una partita importante, ma poi c'è stato questo episodio un minuto prima che prendessimo goal. Perdere così ti lascia l'amaro in bocca, ma ci riprenderemo subito, siamo duri a morire. Mi auguro che questi episodi non siano sempre contro la Lazio. A Firenze sappiamo com'è andata a finire. Sono dispiaciuto per il popolo laziale e per la società che fa tanto. Facciamo sportivamente i complimenti alla Juve. Le persone preposte al Var si dovrebbero prendere un mese di riposo per riflettere sui loro errori eclatanti, quella è una condotta violenta su cui c'è poco da dire.

Quale potrebbe essere la soluzione

Il Var deve capire che esistono falli da campo punibili e falli da campo non punibili. Stare dietro ad una poltrona, vedere un contatto, se ci applica il regolamento da Var il contatto prevede una sanzione. Ma questa cosa deve valere per tutti. Noi avremo la forza di rialzarci più forti di prima.

Io non mi lamento sull'intervento che ha fatto il Var sull'intervento di Romagnoli che, da campo, non è mai sanzionabile, aveva visto bene l'arbitro. Se il Var vede un contatto dopo che la palla va via si applica il regolamento e si da la punizione. Ma come dicevo prima, anche una condotta violenta visibile anche in Mozambico, a Lissone non se ne accorgono. Fanno più bella figura a dirci che erano distratti.  

Di Paolo, che questa sera era al Var, domani è all'AVAR per Roma-Inter

Io non so neanche chi c'era a Lissone non lo voglio nemmeno sapere. Questo era un grido d'allarme, tra virgolette, per il sistema calcio, altrimenti diventa qualcosa che non è più gestibile. Ci rialziamo più forti di prima.