Luis Alberto in una settimana è passato dal gesto d'addio al gesto d'amore. Come ricorda il Corriere dello Sport, è sempre stato così, anche con Inzaghi e Tare. Sarri un giorno disse “Luis è un cazzone, si diverte ad andare controcorrente” e aveva imparato a tollerarlo, a patto che in campo venisse ripagato. Lo stesso può avvenire adesso con Tudor. 

Le parole di Lotito

Il tecnico, con l'appoggio di Fabiani, gli ha tolto la fascia di vicecapitano ma lo ha fatto comunque giocare. Il ds aveva definito le sue dichiarazioni post Salernitana come “un'uscita estemporanea delle sue”, mentre Lotito ieri ha fatto sapere a Notizie.com che è impossibile rescindere il contratto, che con l'esultanza di Genova ha mostrato attaccamento e che magari ciò che aveva dichiarato è stato mal interpretato. Anche se da interpretare c'era ben poco. Il presidente ha poi parlato anche di Immobile: “Sia lui che Luis Alberto hanno un contratto, non ho cacciato nessuno ma non posso neanche inchiodarli. A fine stagione uno vede e valuta. Offerte? Non ce ne sono, ma perché devo fasciarmi la testa prima di rompermela?”

Lotito e Tudor
Lotito e Tudor

Patto tra Luis Aberto e Tudor

Per il resto della stagione intanto Luis Alberto ha un patto con Tudor: niente più scherzi e continuerà a giocare. Ciro invece ha recuperato dall'infortunio al ginocchio e spera di rigiocare contro la Juve martedì, al massimo sabato col Verona. Anche lui aveva parlato del futuro senza far trasparire la voglia di andar via. Sarà il mercato a decidere, con eventuali offerte prese in considerazione sia dai calciatori che dalla società.

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