Rischio rinvio Genoa-Juventus: decisione sulla disputa presa

Oggi pomeriggio alle 18 era in programma il match Genoa-Juventus. Da utilizzare, il tempo imperfetto, poichè stavamo assistendo a qualcosa di clamoroso allo stadio Ferraris di Genova. Dalle voci che correvano sembrava fosse forte il rischio rinvio del match a causa del danneggiamento di una batteria che non avrebbe permesso il funzionamento del Var, elemento fondamentale per lo svolgimento della partita. Oltre ai problemi di ordine pubblico, Genoa-Juventus si arricchiva anche di un altro dettaglio davvero singolare e mai vissuto prima da addetti ai lavori e tifosi. A diffondere per i primi la notizia è stata Telenord parlando di un incendio nella sala Var. 

I dettagli

A mettere a rischio la disputa dell'anticipo del sabato pomeriggio tra Genoa e Juventus è stato un piccolo incendio o meglio delle fiamme, divampate all'interno della stanza adibita al check delle azioni di gioco della partita. Le fiamme sono riuscite ad arrivare fino alla batteria elettrica che dovrebbe garantire l'erogazione della corrente ai dispositivi Var presenti proprio nella sala. Altro dettaglio che è stato approfondito e analizzato è la natura dell'incendio, che non sembra esser dolosa. 

L'intervento e la risoluzione del problema

Sembra esser stato tempestivo l'intervento dei vigili del fuoco per cercare di domare le fiamme, loro assieme agli addetti all'impianto stanno tuttora lavorando affinchè questo improvviso e serio fuoriprogramma possa risolversi in tempo utile per permettere lo svolgimento della partita tra rossoblu e bianconeri. Manca poco più di un'ora, poco tempo a disposizione e match palesemente appeso ad un filo. Seguiranno sicuramente aggiornamenti a breve.

Aggiornamento in tempo reale

Notizia di pochissimi istanti fa, ore 17, la partita si giocherà. Gli addetti ai lavori hanno risolto al meglio l'imprevisto e il Var sembra esser stato salvato da ogni danneggiamento ipotetico. Le due squadre quindi, Genoa e Juventus, possono tirare un sospiro di sollievo, alle 18 potranno scendere in campo per darsi battaglia.